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archivio diario

Violenza sulle donne, inizia il monitoraggio

Arrivare entro l’autunno a varare un sistema di monitoraggio omogeneo e applicabile su tutto il Piemonte sulla violenza contro le donne è l’ambizioso obiettivo che si è posto il comitato di pilotaggio del progetto Interagire (Interazioni Territoriali per Agire contro la Violenza) durante la seduta del 22 febbraio.

L’osservazione del fenomeno, che permetterà di tracciare i confini dell’azione regionale e indirizzare il percorso di cambiamento sociale che si vuole intraprendere, consiste nella sistematica raccolta, archiviazione, analisi e interpretazione di alcuni dati di base, a partire dalla segnalazione dei casi che emergono all’attenzione delle strutture individuate quali fonti di informazioni. La metodologia elaborata si basa su una definizione di violenza contro le donne risultato di un’ampia condivisione scientifica e territoriale, che è stata tradotta in una scheda di rilevazione utilizzabile tramite un applicativo informatico che sarà sperimentata entro il prossimo giugno da alcune istituzioni selezionate tra le forze dell’Ordine, i Pronto soccorso, i servizi sociali e le associazioni.

Il risultato di questo lavoro sarà portato all’attenzione dell’Istat come complemento alle indagini sul fenomeno. Secondo l’istituto, in Italia più del 90% della violenza subita dalle donne rimane sommersa. Ma anche quando gli abusi sono portati a conoscenza delle istituzioni di sostegno e tutela non è facile ricavare informazioni significative sul fenomeno per la mancanza di adeguati strumenti di registrazione e archiviazione dei casi. La mancanza di dati contribuisce a rendere la violenza contro le donne, in particolare quella tra le mura domestiche, un problema invisibile e una realtà sociale marginale. L’emersione e la misurazione del fenomeno sono invece essenziali.

Interagire è un progetto che l’assessorato alle Pari opportunità della Regione sta realizzando con il finanziamento del Dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri e che affianca ed integra il sistema di azioni realizzate dal Piano regionale per la prevenzione della violenza contro le donne e per il sostegno alle vittime avviato nel 2008. Il progetto, che vede la Regione capofila in partnership con le Province di Alessandria e del Verbano-Cusio-Ossola, Ires Piemonte, Associazione Volontarie del Telefono Rosa di Torino e Save the children Italia onlus sviluppa azioni specifiche per la definizione e condivisione di una metodologia di monitoraggio del fenomeno, l’elaborazione di modelli di intervento a favore delle donne che subiscono violenza e l’approfondimento di alcuni aspetti legati a tipologie di violenza ancora poco conosciute, quali la violenza assistita dai bambini.

redazione

23 febbraio 2010