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Nuove risorse per Regina Margherita e Sant'Anna

L'ospedale Regina Margerita di TorinoPotranno finalmente completarsi i lavori che permetteranno agli ospedali Regina Margherita e Sant’Anna di Torino di esprimere al massimo la propria funzionalità.

A renderlo possibile è un’ulteriore modifica all’accordo di programma, sottoscritta il 24 febbraio in Regione dall’assessore alla Sanità, dal Comune e dall’azienda ospedaliera, in base alla quale, come sottolinea il vicepresidente della Regione con delega all’Edilizia sanitaria, una volta portati a termine gli interventi funzionali e strutturali previsti la struttura potrà tra l’altro accogliere un laboratorio di analisi tra i migliori d’Italia.

L’accordo di programma già era stato riaperto nell’aprile 2008, quando la Regione aveva accettato di farsi carico di un impegno finanziario di 1.630.000 euro per consentire il completamento di opere realizzate per il 60% circa e anche per soddisfare le nuove necessità gestionali ospedaliere, modificando la destinazione d’uso dei locali per concentrare in un’unica sede tutti i laboratori di analisi.

A rendere necessaria l’ulteriore modifica è la realizzazione di alcune opere che renderanno funzionante il complesso, dotandolo dell’energia indispensabile per alimentare l’intera struttura. Complessivamente i nuovi interventi previsti sono: la realizzazione del nuovo anello MT a 22000V con cabina di smistamento e due nuove cabine di trasformazione, sistema di monitoraggio e supervisione e un gruppo elettrogeno (il tutto finalizzato all’erogazione dell’energia elettrica del complesso edilizio e delle utenze circostanti), per il quale la Regione interverrà con 2.300.000 euro; l’impianto di distribuzione gas medicali con una nova centrale di stoccaggio, produzione e decompressione (la centrale di stoccaggio e distribuzione dei gas attualmente ubicata nelle vicinanze della costruenda palazzina verrà spostata in conformità alle norme sulla prevenzione incendi), un impianto di trattamento dell’aria sulla copertura del quinto piano dell’edificio prospiciente via Zuretti).

24 febbraio 2010