Iniziative per l'Appennino alessandrino

E’ la realizzazione del progetto “Appennino piemontese” l’obiettivo dell’accordo di programma firmato il 9 febbraio ad Alessandria dall’assessore regionale Daniele Borioli e dal presidente della Provincia, Paolo Filippi.

L’iniziativa vuole sviluppare e valorizzare gli ambiti territoriali, i prodotti e le attività sul territorio delle cinque Comunità montane che avevano già sottoscritto un’intesa in questa direzione a metà gennaio: Valli Curone Grue e Ossona, Val Borbera e Valle Spinti, Alta Val Lemme e Alto Ovadese, Suol d’Aleramo, Langa astigiana e Val Bormida. In particolare, definisce una serie di interventi per lo sviluppo dell’Appennino alessandrino articolato in linee guida, individuando i percorsi strategici e le azioni specifiche da realizzare per favorire lo sviluppo dell’area.

“Con questo atto - ha dichiarato Borioli - diamo gambe ad un percorso di valorizzazione e di sviluppo di un territorio che parte dal grande bacino di prodotti ed eccellenze di cui disponiamo e, mettendo insieme Regione, Provincia e le Comunità montane, si pone l’obiettivo di creare un vero e proprio distretto in grado di attrarre investimenti e turisti”.

Il percorso partirà da un’analisi dei processi, dei progetti e delle iniziative in corso per arrivare alla redazione di uno studio di fattibilità sugli scenari di sviluppo e di valorizzazione del territorio. In programma, oltre alla redazione dello studio di fattibilità, anche tre azioni specifiche: un progetto di attività sperimentale per lo sviluppo del pascolo suino (progetto pilota con l’Università), volto all’individuazione di una razza di eccellenza per arrivare ad un prodotto di alta qualità; valorizzazione dei vini di montagna, che prevede l’ammodernamento degli impianti dell’Alta Val Lemme per il miglioramento dei prodotti vinicoli; realizzazione di un portale “Centro documentazione di valle”, per supportare e favorire la divulgazione e la conoscenza delle peculiarità e delle eccellenze che i consumatori possono trovare sul territorio delle Comunità coinvolte.

Il costo complessivo del progetto è di 107.000 euro, 60.000 erogati dalla Regione e 47.000 dalle Comunità montane. La regia del progetto sarà affidata alla Provincia di Alessandria, mentre le azioni verranno attuate dalle Comunità montane.