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  • Il riparto delle risorse (0kb)

Nuovi fondi per la sicurezza

Sicurezza per le imprese, sostegno alle vittime di reati, rafforzamento della vigilanza nei piccoli Comuni, tutela di donne, bambini e anziani e riqualificazione urbanistica sono queste le priorità indicate dalla Regione per l’assegnazione dei fondi per progetti di sicurezza integrata che vengono trasferiti alle Province.

“Abbiamo voluto fissare priorità ben definite - precisa l’assessore alla Sicurezza, Elena Maccanti - per il trasferimento di 800.000 euro che le Province dovranno utilizzare per predisporre progetti pilota di sicurezza integrata in grado di rispondere alle reali esigenze del territorio per contrastare e prevenire l’illegalità e la criminalità. Diamo in questo modo un grande segnale di attenzione e consentiamo a enti locali, associazioni di categoria e al privato sociale di presentare progetti con una concreta ricaduta. Oltre ad incentivare i sistemi di videosorveglianza, vogliamo intervenire fattivamente a favore delle categorie dei commercianti, tra le più esposte a furti e rapine, e sostenere le vittime di reati, di violenza e di pedofilia”.

Secondo la delibera, le Province dovranno predisporre entro il 31 marzo 2011 bandi per progetti con caratteristiche di innovazione e sperimentazione metodologica. Le indicazioni della Giunta individuano due settori di intervento: prevenzione dei fenomeni di illegalità e microcriminalità, con azioni di riqualificazione urbanistica, tutela delle piccole e medie imprese a particolare rischio criminalità e rafforzamento della vigilanza per assicurare l’intervento tempestivo degli operatori, in particolare nei piccoli Comuni isolati; sostegno alle fasce deboli, in particolare donne e bambini, e alle vittime di reati, anche attraverso la maggiore conoscenza e diffusione degli strumenti di tutela esistenti.

Il riparto delle risorse è stato effettuato ulla base di quattro indicatori: vittimizzazione e criminalità, insicurezza percepita, marginalità socio-economica e densità di popolazione. In aggiunta alla quota attribuita su base percentuale, la Giunta ha incrementato la dotazione con una quota fissa di 40.000 euro per ogni Provincia.

27 dicembre 2010