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Crisi Bialetti: nuovo incontro in Regione

Un'immagine dell'incontroNuovo incontro, il 27 aprile in Regione, sulla crisi della Bialetti, la storica fabbrica di caffettiere che ha annunciato di voler chiudere lo stabilimento di Omegna per trasferire la produzione all’estero. Nel corso della riunione è emersa l’esigenza prioritaria della difesa dei posti di lavoro.

Al tavolo erano presenti il presidente Roberto Cota, gli assessori al Lavoro, Roberto Rosso, e allo Sviluppo economico, Massimo Giordano, il consigliere regionale Valerio Cattaneo, il presidente della Provincia del VCO, Massimo Nobili, con il vicepresidente Paolo Marchioni, i sindaci di Domodossola, Michele Marinello, e Omegna, Antonio Quaretta, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali.

In merito alle sorti dei lavoratori degli stabilimenti Bialetti e dell’indotto, Cota ha annunciato la partecipazione della Regione, con l’assessore Giordano, all’incontro con i vertici dell’azienda in programma il 28 aprile a Roma presso il Ministero delle Attività produttive. “Condivido - ha aggiunto - le preoccupazioni delle organizzazioni sindacali e con loro ritengo che non vada superata la vocazione industriale del VCO. Su questo territorio la crisi si è fatta sentire in modo più forte rispetto ad altre zone del Piemonte perché molte aziende hanno scelto di delocalizzare, con una conseguente perdita di posti di lavoro. Come già annunciato, la Giunta regionale sta lavorando alla predisposizione di un pacchetto di misure straordinarie per favorire la rilocalizzazione delle imprese sul territorio piemontese. Misura che intendiamo concordare con le associazioni di categoria, le organizzazioni sindacali e le amministrazioni locali e che prevede un sistema di attrazione basato su procedure di semplificazione, anche dal punto di vista urbanistico, per l’insediamento di nuove aziende”.

“Il contratto d’insediamento - ha dichiarato l’assessore Giordano - è lo strumento più efficace per favorire e assistere l’insediamento in Piemonte di imprese estere o provenienti da altre zone italiane, in linea con la programmazione regionale e le vocazioni dei territori. Il nostro obiettivo è incrementare la competitività del territorio anche con la collaborazione delle Province, con cui intendiamo lavorare alla definizione di un piano strategico”.

“Cercheremo di impostare - ha riferito l’assessore Rosso dopo l’incontro - una difesa non facile. Sarebbe importante poter dare un segnale concreto di sostegno a una piccola ma importante azienda del made in Italy. Si tratta anche di sensibilizzare le banche con le quali la Bialetti è esposta”.

sbuosi

27 aprile 2010