Contenuto principale

archivio diario

Risposte contro la crisi a famiglie ed aziende

“E' una manovra pensata per dare risposte alla crisi mediante il sostegno alle imprese e alle famiglie”: il vicepresidente e assessore regionale al Bilancio, Paolo Peveraro, ha commentato così l’approvazione dell’assestamento al bilancio di previsione della Regione per l’anno finanziario 2009, votata il 30 novembre in Consiglio.

”E’ molto importante - ha aggiunto - che la legge abbia ottenuto il via libera, superando finalmente l’ostruzionismo che a lungo ha frenato i lavori prima in commissione e poi in aula. Rimandare ancora sarebbe stato deleterio, innanzitutto per le Province, che non avrebbero più avuto tempo per rettificare i loro bilanci inserendo tra le voci ulteriori 6 milioni ad esse destinati dalla manovra”.

Uno dei punti forti del documento è il pacchetto per aiutare le piccole e medie imprese a fronteggiare la crisi. "Si tratta - ha spiegato Peveraro - di quattro provvedimenti frutto di ripetute consultazioni con gli imprenditori e gli artigiani, che sono mirati da una parte al rilancio degli investimenti e dall'altra a fronteggiare la carenza di liquidità dovuta alla stretta creditizia. Per la Regione è un ulteriore sforzo che incide pesantemente su un bilancio che destina già oltre 200 milioni di euro alle attività produttive e in particolare al sostegno delle imprese in crisi". Il primo intervento è il finanziamento degli investimenti delle pmi con una partecipazione regionale pari al 50% a tasso zero, mentre il restante 50% viene coperto utilizzando le convenzioni che Finpiemonte ha con il sistema bancario. Per far rientrare le pmi in questa misura è stato abbassato da 250mila a 50mila euro il livello minimo di investimento finanziabile. Il secondo è la concessione della moratoria di un anno per la restituzione dei contributi concessi con le leggi, il terzo è un finanziamento a tasso zero finalizzato alla crescita dimensionale e alla patrimonializzazione delle piccole imprese, a cui la Regione partecipa con una quota, il quarto consiste nella emissione di voucher per la partecipazione a fiere internazionali. "Queste misure - ha concluso il vicepresidente - si aggiungono al pacchetto messo in campo nel corso dell'anno. Un pacchetto molto pesante, che include 40 milioni per assicurare la liquidità alle pmi e 70 per sostenere il rinnovamento tecnologico".

Tra le misure anticrisi il testo prevede anche un’integrazione di ulteriori 12,5 milioni per i lavoratori in mobilità o cassaintegrati. L'assestamento concentra poi risorse aggiuntive sulla sanità (130 milioni e un accantonamento al fondo di riserva di 40 milioni). Inoltre, 8,2 milioni andranno a finanziare il piano d’intervento contro l’influenza A/H1N1 e 50 milioni incrementeranno gli interventi in edilizia sanitaria. Ci sono anche stanziamenti per il trasporto ferroviario, con la previsione delle risorse occorrenti fino al 2018, per la metropolitana di Torino (21 milioni nel 2009 e 14 nel 2010), 25 milioni per il risarcimento dei danni causati dagli eventi alluvionali, 1,5 per acquistare mezzi per lo sgombero della neve, un milione per comperare scuolabus, 1,5 milioni per gli ecomusei.

 

30 novembre 2009