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Integrato l'accordo per la Valle Bormida

Lo stabilimento ex Acna di CengioFirmato il 30 novembre a Roma, nel Ministero per l’Ambiente, l’atto integrativo che porta alla Valle Bormida piemontese il resto degli stanziamenti previsti dall’accordo di programma stipulato nel 2006 tra Regione e Governo Prodi per il risanamento ed il recupero ambientale ed economico del’intero territorio.

L’accordo prevedeva lo stanziamento di 30 milioni di euro: 6,5 già utilizzati e 23,5 per cofinanziare un lungo elenco di interventi e di opere definiti con le amministrazioni locali della parte piemontese della valle.

“E’ stato premiato - dice l’assessore all’Ambiente, Nicola de Ruggiero - il lavoro paziente e meticoloso che abbiamo svolto in questi anni in collaborazione con gli enti locali, in modo da poter utilizzare al meglio le risorse. E’ un capitolo importante perché riconosce il primo vero risarcimento alla parte piemontese della valle, un giusto sostegno per ridare concrete prospettive di sviluppo”.

Nell’accordo di programma del 2006 era anche previsto che i 2/3 dei risarcimenti per i danni ambientali, al momento della definizione, saranno destinati al Piemonte per ulteriori interventi.

“Con le risorse a disposizione e quelle che arriveranno in futuro - commenta l’assessore all’Agricoltura, Mino Taricco - possiamo lavorare insieme alle comunità locali per progettare una Valle Bormida che si lasci definitivamente alle spalle il dramma che dura da più di un secolo”.

lcabases

30 novembre 2009