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Tutela del patrimonio linguistico piemontese

La presidente della Regione, Mercedes Bresso, e l’assessore alla Cultura, Gianni Oliva, hanno accolto con soddisfazione l’approvazione in Consiglio regionale della nuova legge sulla tutela e valorizzazione dell'originale patrimonio culturale e linguistico del Piemonte nonché delle minoranze occitana, franco provenzale e walser.

"E' molto positiva l'approvazione di una legge che riconosce e tutela le minoranze linguistiche presenti sul nostro territorio - ha commentato Bresso - Culture e storie non vanno cancellate, ma preservate come un patrimonio fondamentale. Anche quando ero presidente della Provincia di Torino mi ero impegnata perché si avviasse il percorso che ha portato a questa legge".

Nella normativa vengono individuati gli interventi e le azioni necessarie a sostenere la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale e linguistico delle minoranze occitana, franco provenzale, francese e walser, anche attraverso l'erogazione di contributi ai Comuni singoli o associati per ricerche finalizzate all'eventuale ripristino delle proprie denominazioni storiche e per promuovere indagini sulla toponomastica locale. Le richieste di contributo saranno sottoposte al parere obbligatorio di un apposito comitato scientifico. L'articolo 5 riguarda l'informazione regionale e prevede, in particolare, l'impegno della Regione a riservare, sulle proprie pubblicazioni periodiche di informazione generale, appositi spazi aperti alla collaborazione di enti ed istituti qualificati, destinati alla promozione dell'uso e della conoscenza del patrimonio culturale e linguistico del Piemonte.Sarà istituito il registro regionale delle associazioni insieme ad un'apposita Consulta permanente con compiti di osservatorio e svolgimento di funzioni propositive e consultive nei confronti della Giunta regionale. Come nella precedente legge, viene ribadita l’istituzione della Festa del Piemonte, che ricorre il 22 maggio, nel giorno anniversario della promulgazione dello Statuto regionale, avvenuta il 22 maggio del 1971. Per il 2009 è stato autorizzato un impegno di spesa complessiva di 2 milioni di euro.

“Questa nuova legge - ha ribadito l’assessore Oliva - trova concordi tutte le parti interessate e colma delle lacune della norma nazionale, riconoscendo a livello regionale tutte le realtà linguistiche minoritarie”.


dactis

31 marzo 2009