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Studio di fattibilitą integrato per la Pedemontana

da sx Marampon, Masoero e BorioliSiglato il 31 marzo a Torino l’accordo di programma che consente di perfezionare l’affidamento a Cap, la società concedente mista Regione Piemonte-Anas, della redazione dello studio di fattibilità della Pedemontana piemontese tra Santhià e Biella e tra Rolino di Masserano e l’autostrada A26 casello di Romagnano-Ghemme.

A firmare l’assessore ai Trasporti della Regione, Daniele Borioli, i presidente delle Province di Novara, Sergio Vedovato, e Vercelli, Renzo Masoero, l’assessore alla Viabilità di Biella, Claudio Marampon, e l’amministratore delegato di Cap e vice direttore di Anas, Antonio Valente.

“Non appena concluso lo studio di fattibilità integrato di tutta l’opera, sia nel suo sviluppo verso Santhià, sia in quello verso la A26 e il casello di Romagnano-Ghemme - puntualizza Borioli - saremo pronti a lanciare la gara europea di project financing per la progettazione e la realizzazione dell’intera opera, che rappresenta il primo vero banco di prova della nuova società”.

Un intervento che sarà tra le prime infrastrutture in Italia, la prima in assoluto in Piemonte, a utilizzare la possibilità di bandire le gare per la ricerca del promotore finanziario non sulla base di un progetto vero e proprio, ma partendo dal solo studio di fattibilità. La precisione è di bandire la gara con procedura aperta entro la fine di aprile, avendo già concluso lo studio di fattibilità e il piano economico-finanziario.

“La scelta di lanciare insieme la Biella-Santhià e la Biella-A26 - conclude Borioli - risponde all’esigenza di accorciare i tempi per la realizzazione delle opere, puntando alla seconda metà del 2010 come possibile traguardo per l’apertura dei cantieri”.

31 marzo 2009