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Antologica di Jessie Boswell
La prima grande antologica dedicata a Jessie Bowsell (1881-1956), l’unica donna del Gruppo dei Sei, è visitabile dal 18 marzo al 10 maggio negli spazi espositivi di Sala Bolaffi, in via Cavour 17 a Torino, con ingresso gratuito dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19.
Curata da Ivana Mulatero con la collaborazione di Pino Mantovani, la mostra è destinata a far conoscere al pubblico l’opera e la vita dell'artista inglese che fece di Torino la sua patria di elezione e di cui la storia dell’arte italiana degli ultimi cinquant’anni ha ingiustamente dimenticato l’apporto, riservandole attenzione solo al breve momento in cui partecipa alla formazione del Gruppo dei Sei Pittori di Torino (1929-1931), unica artista donna con Gigi Chessa, Nicola Galante, Carlo Levi, Francesco Menzio ed Enrico Paulucci.
Organizzata dalla Regione Piemonte in collaborazione con la Fondazione Sella e grazie all’apporto dell’Archivio Gualino di Roma, la mostra raccoglie oltre 100 opere dell’artista fra cui molti importanti inediti che documentano una curiosa e sorprendente produzione iniziale di disegni di cronaca privata e famigliare, le opere più famose esposte con I Sei, ma soprattutto i successivi dipinti, meno noti, che privilegiano il paesaggio e gli interni degli anni Trenta e Quaranta.
Una particolarità dell’esposizione è la ricca sezione riservata a documenti, oggetti, vestiti, diari e immagini attraverso cui il visitatore potrà scorrere la vita dell’artista, la sua famiglia, il contesto in cui visse, le sue relazioni con i Sella e i Gualino, le molte case in cui lavorò e soggiornò.
“Vorremmo riuscire ad avvicinare al lavoro e alla vita coraggiosa di Jessie Boswell soprattutto il pubblico più giovane, oltre a quello di chi già conosce questa straordinaria artista - rileva l’assessore regionale alla Cultura, Gianni Oliva - Una mostra così completa, anche di oggetti e informazioni sulla vita dell’artista, che aveva scelto di vivere e lavorare nella nostra città è infatti un’occasione per correggere una valutazione forse frettolosa o pregiudiziale sull’opera della Boswell ritenuta di tono minore rispetto agli altri componenti del famoso sodalizio dei Sei”.
Per informazioni:
17 marzo 2009