Il Piemonte contro l'obesità

Il Piemonte dichiara guerra all’obesità. Una vera e propria malattia, che può aumentare sensibilmente il rischio di patologie cardiovascolari e tumori, con costi sanitari diretti stimati, in Italia, in quasi undici milioni di euro.

In Piemonte circa 800 mila persone soffrono di quella che l'Organizzazione Mondiale della Sanità non ha esitato a definire “un'epidemia globale”.
Per combattere il sovrappeso, l’assessorato regionale alla Sanità ha dato il via ad un programma che coinvolge complessivamente quasi 2.500 persone sul territorio piemontese, aiutandole, non tanto a seguire una dieta, quanto ad adottare uno stile di vita più sano, perdendo peso in modo duraturo.

Il programma, realizzato in collaborazione con i medici di famiglia, prevede il coinvolgimento delle persone affette da obesità in una serie di incontri periodici per la durata di un anno. Durante questo periodo non viene controllata la dieta, ma l'attività fisica svolta, considerando tutte le attività normali della vita quotidiana e monitorando l'andamento del peso. Nel corso degli incontri viene spiegato agli obesi tutto ciò che è utile sapere sulla propria condizione, ma soprattutto vengono fornite informazioni per seguire una corretta alimentazione. Il costo finale a carico della Regione non supera i 100 euro per paziente, ma il risultato, per chi sceglie davvero di dire “no” all’obesità, è garantito.