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Via libera al collegato alla Finanziaria 2009

Voto favorevole, il 29 luglio in Consiglio regionale, al collegato alla Finanziaria 2009.

“I punti di forza - annuncia Paolo Pevararo, vicepresidente della Regione con delega al Bilancio - sono le varie misure messe in campo per contrastare la crisi economica, una norma volta a contenere i costi del personale regionale, la costituzione di un fondo immobiliare pensato per ridurre il disagio abitativo, uno stanziamento per i piemontesi che lo scorso aprile hanno subito danni alluvionali”.

Le misure anticrisi sono tre: utilizzo di circa 25 milioni di euro per anticipare la cassa integrazione ricorrendo a risorse disponibili all’agenzia Piemonte Lavoro, assegnazione di 10 milioni (7 nel 2009 e 3 nel 2010) alle agenzie di formazione con l’obiettivo di assistere le aziende che adottano piani di ristrutturazione, 5 milioni per contribuire alla rilocalizzazione delle aziende situate in luoghi a rischio di esondazione. “Con quest’ultimo intervento - precisa Peveraro - la Regione sopperisce alla mancanza dei fondi statali previsti dal Governo ma mai arrivati a destinazione”.

Per contenere i costi del personale viene ricalcata una norma introdotta dal ministro Brunetta e finora inapplicata in Regione: nei cinque anni precedenti il raggiungimento del livello massimo di età pensionabile (65 anni) o il livello massimo di anzianità contributiva (40 anni), i dipendenti possono scegliere di sospendere l’attività lavorativa percependo il 50% dello stipendio fino al momento della pensione. Secondo Peveraro, “questa opzione, che potranno utilizzare anche i dipendenti della sanità e di tutti gli enti strumentali della Regione, non influenza la maturazione finale della pensione. La norma prevede quindi una riduzione dei costi complessivi del personale e la possibilità in prospettiva di effettuare nuove assunzioni”.

Il documento contiene anche l’autorizzazione alla costituzione di un fondo immobiliare per la costruzione di alloggi sociali, non a fine speculativo, con il coinvolgimento delle fondazioni bancarie. “Per dare il via a questo progetto, pensato per ridurre il disagio abitativo, la Regione - osserva il vicepresidente - ha già stanziato due milioni e mezzo di euro”.
Altri quattro milioni sono stati invece destinati ai piemontesi colpiti dall’alluvione dell’aprile scorso, anticipando così le risorse che il Governo non ha ancora stanziato a favore delle imprese e dei privati. Ulteriori settori interessati dal collegato sono l’agricoltura, la montagna, l’edilizia, l’ambiente, la sanità, il turismo, lo sport, il commercio, i trasporti, i cantieri di lavoro, l’Università.

29 luglio 2009