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Demolizione del ponte di Cittadella di Alessandria

da sx il sottosegretario Bertolaso e l'assessore BorioliIl protocollo d’intesa per l’abbattimento del ponte Cittadella di Alessandria è stato siglato il 31 luglio a Roma da Guido Bertolaso, capo del Dipartimento di Protezione civile, Daniele Borioli, assessore alle Opere pubbliche della Regione Piemonte, Paolo Filippi, presidente della Provincia di Alessandria, Piercarlo Fabbio, sindaco di Alessandria, e dai rappresentanti di Autorità di bacino e Agenzia Interregionale per il Po.

Così, il Comune di Alessandria avvierà immediatamente le opere di demolizione del ponte. Mentre Regione, Provincia, Governo e Comune si impegnano a reperire i fondi necessari per la realizzazione del nuovo ponte che assicurerà al più presto il ripristino del collegamento tra le due sponde del Tanaro. A tal fine, entro dicembre sarà sottoscritto l’accordo di programma che comprenderà il piano finanziario e il cronoprogramma. In particolare, l’Aipo dovrà definire l’assetto ottimale da dare alla soglia a valle del ponte, concordando con il Comune le modalità di esecuzione degli interventi necessari.

“E’ un momento molto importante - ha commentato Borioli - La firma del protocollo è un atto responsabile, perché mette la sicurezza dei cittadini al di sopra di tutto, consapevole, perché sappiamo che è un gesto difficile che coinvolge la sensibilità della comunità alessandrina, e condiviso, perché è il risultato di un confronto con tutti i livelli istituzionali. Circa le risorse la Regione conferma la propria disponibilità, peraltro già formalizzata, a stanziare tre milioni di euro”.

Al termine dell’incontro Borioli ha sottoposto al sottosegretario Bertolaso il problema dei fondi per l’emergenza alluvionale dello scorso aprile, ricevendo rassicurazioni che saranno al più presto individuate le prime somme disponibili sul bilancio della Stato. Si è concordato inoltre sull’esigenza di approntare al più presto il testo di un’ordinanza che individui, intanto, i criteri che consentano di utilizzare per le imprese ed i privati i quattro milioni di euro stanziati con l’approvazione del collegato alla Finanziaria regionale. “Un provvedimento indispensabile - sottolinea Borioli - per rendere il più rapido possibile un primo intervento in favore di coloro che hanno subito i danni più rilevanti e senza il quale anche il fondo di anticipazione stanziato dalla Regione Piemonte rischierebbe di rimanere inutilizzabile”.

31 luglio 2009