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Al via il Polo per le energie rinnovabili di Vercelli

Entra nel vivo l’attività del Polo regionale di innovazione che si occuperà di ricerca e sperimentazione nel settore delle energie rinnovabili e del mini-hydro: l’organismo, concluso l’iter amministrativo che ha portato alla costituzione dell’associazione temporanea di scopo che lo gestirà, è stato ufficialmente presentato il 15 luglio presso la Confindustria di Vercelli alla presenza dell’assessore regionale all’Industria, Ricerca e Innovazione, Andrea Bairati.

Hanno finora aderito al Polo 50 aziende che si occupano di chimica, rubinetteria e valvolame, geotermia, agroenergie, lavorazione del riso, progettazione, realizzazione e gestione di impianti di produzione di energia (centrali a ciclo combinato e idroelettriche). Vi partecipano anche atenei ed enti che da tempo si occupano di ricerca nell’ambito del territorio provinciale e non solo e che, in base alle norme stabilite dalla Regione, apportano le indispensabili conoscenze tecnico-scientifiche, come i Politecnici e le Università di Torino e Milano, l’Università del Piemonte orientale, l’Unione regionale bonifiche e irrigazioni, il Centro ricerche Enea di Saluggia, la Fondazione Torino Wireless, l’Ipla e il Centro ricerche sul riso di Vercelli.

I progetti e i servizi che verranno presentati dovranno rientrare tra le aree tematiche individuate dal soggetto gestore e approvate dalla Regione, che attualmente riguardano l’integrazione impiantistica e funzionale delle fonti di approvvigionamento energetico (cogenerazione, geotermico, solare-termico, fotovoltaico e tradizionale), la raccolta, preparazione e valorizzazione energetica delle biomasse “marginali”, il mini-hydro.
Gesin Srl, soggetto gestore del Polo, dovrà costruire un piano di attività relativo ai progetti e ai servizi da inviare entro l’11 settembre 2009 alla Regione che, con l’aiuto di un apposito comitato di valutazione e monitoraggio, deciderà quali iniziative beneficeranno dei contributi.

“Per il miglioramento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia da fonti rinnovabili la valorizzazione del ruolo delle energie alternative - ha ricordato Bairati - sono stati destinati oltre 250 milioni di euro. Il successo della misura dipenderà anche dalla capacità di creare sinergie indispensabili per lo sviluppo di progetti all’avanguardia, tanto a livello locale, quanto a livello internazionale. In particolare, per quanto attiene al nascente Polo del Vercellese, la buona partecipazione delle imprese, pur in un momento di crisi, ci conferma che i privati credono, almeno quanto le istituzioni, nell’investimento nel settore energetico”.

sbuosi

15 luglio 2009