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Uscita dal nucleare

L'ex centrale nucleare di TrinoNuova riunione, il 30 gennaio in Regione, del “tavolo della trasparenza”, l’organismo di consultazione che coinvolge tutti i soggetti interessati dall’emergenza del nucleare in Piemonte.

All’incontro, coordinato dall’assessore all’Ambiente, Nicola de Ruggiero, hanno partecipato i sindaci dei Comuni interessati, i rappresentanti delle istituzioni e delle organizzazioni sindacali ed ambientaliste, di Sogin, di Ispra, del Ministero dello Sviluppo Economico ed i tecnici di Arpa Piemonte.

Sogin ha illustrato l’avanzamento delle attività di smantellamento e gestione dei rifiuti nucleari ancora presenti nei siti di Trino, Saluggia e Bosco Marengo. In particolare, sono stati confermati i tempi per il trasferimento all’estero del combustibile irraggiato stoccato a Trino e Saluggia, che inizierà nel 2010 per concludersi entro il 2011. Nel 2008 si è provveduto allo svuotamento ed alla bonifica della piscina ed al trasferimento dei rifiuti liquidi nel nuovo parco serbatoi a Saluggia, all’avvio dello smantellamento dell’impianto Fabbricazioni Nucleari a Bosco Marengo, alla bonifica da amianto ed alla conclusione dello smantellamento dei componenti dell’edificio turbina a Trino. Inoltre, sono stati ottenuti il decreto di valutazione di impatto ambientale per l’impianto Cemex di Saluggia e per il decommissioning della centrale di Trino, oltre al decreto di disattivazione dell’impianto di Bosco Marengo.

“I programmi illustrati - ha commentato de Ruggiero - confermano il rispetto dei tempi previsti per il trasferimento del combustibile in Francia per le attività di riprocessamento. Siamo soddisfatti anche per l’accelerazione delle attività impressa dalla Sogin negli ultimi due anni per la messa in sicurezza e la gestione dei rifiuti nei siti, per l’avvio dello smantellamento dell’impianto di Bosco Marengo, che terminerà entro il 2009, primo impianto nucleare ad essere reso inefficiente in Italia. L’auspicio è che si prosegua con questo ritmo e che, a breve, si concludano gli iter autorizzativi e le procedure di gara per la disattivazione della centrale di Trino e per la costruzione del Cemex a Saluggia”.

Il deposito unico delle scorie radioattive sarà uno degli argomenti delle prossime riunioni del tavolo di trasparenza. “E’ indispensabile che il Governo - anticipa de Ruggiero - si attivi quanto prima per individuare il sito, necessario per chiudere definitivamente i conti con l’eredità nucleare passata”.

lcabases

30 gennaio 2009