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Documentazione:

Diminuiscono gli avviamenti al lavoro

Operai al lavoroSi è parlato di crisi e ruolo dei servizi per il lavoro, pubblici e privati durante il seminario organizzato dall’Agenzia Piemonte Lavoro e dalla Regione Piemonte durante la presentazione del “Sesto rapporto su sviluppo e funzionamento dell’attività dei Centri per l’Impiego in Piemonte”, svoltasi il 28 gennaio presso la Gam di Torino.

Nel corso dell’iniziativa - alla quale sono intervenuti l’assessore regionale al Welfare e Lavoro, Teresa Angela Migliasso, il direttore dell’Agenzia Piemonte Lavoro, Aldo Dutto, i rappresentanti delle Province, delle parti sociali, dell’Isfol e di Italia Lavoro - sono stati presentati alcuni dati che evidenziano come nel 2008 gli avviamenti al lavoro sono diminuiti del 2,2% rispetto all’anno precedente con una significativa riduzione nell’ultimo trimestre (-19,2% a dicembre) e che le domande accettate dall’Inps per l’erogazione dell’indennità di disoccupazione ordinaria sono state quasi 40.000.

Il rapporto fornisce, inoltre, numerose informazioni sulle modalità con cui i Centri per l’Impiego intervengono per sostenere le persone in cerca di occupazione: gli operatori attivi in tutto il Piemonte sono 616, di cui 90 impiegati nei servizi per il collocamento mirato. Tra le persone che si sono presentate nei Centri - se ne stimano 38.000 solo in quello di Torino - quelle che hanno dichiarato la disponibilità immediata al lavoro sono aumentate del 20%. Le più numerose hanno fra 35 e 49 anni e sono in maggioranza donne (41.095 su 78.686 nel 2008). Tra le persone che cercano lavoro sono 4.809 quelle con disabilità.

“I servizi pubblici per il lavoro della Regione - ha affermato l’assessore Migliasso - si occupano di favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro e di orientare e rafforzare le competenze professionali delle persone in cerca di impiego. Il monitoraggio mette in rilievo le capacità con cui le Province, attraverso i Centri per l’Impiego, costruiscono percorsi per la ricerca di lavoro e progetti mirati al reimpiego delle persone coinvolte in situazione di crisi aziendali. I centri rappresentano dunque, in questo momento di così grave difficoltà per l’economia piemontese, importanti presidi a sostegno delle lavoratrici e dei lavoratori e delle imprese”.

laprato

28 gennaio 2009