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L'industria europea degli eventi a congresso

Il logo del congressoDall’1 al 3 marzo 700 operatori e professionisti dell’industria congressuale europea sono a Torino per partecipare alla seconda edizione di EMEC, European Meetings & Events Conference, il più importante appuntamento formativo e relazionale del comparto.

L’evento venne assegnato dall’ufficio europeo di MPI (Meeting Professionals International) un anno e mezzo fa su candidatura di Torino Convention Bureau con il supporto degli enti locali, soprattutto della Regione Piemonte, ora in prima linea a sostegno dell’organizzazione.
Le sessioni plenarie e formative si svolgono presso il centro congressi del Lingotto, mentre per gli eventi sociali sono state scelte alcune fra le zone più caratteristiche e prestigiose della città: il Palavela per la cerimonia e il party di apertura; il Circolo Esperia per la serata del 2 marzo prettamente dedicata al networking, la Reggia di Venaria per la serata di chiusura. Ricco il programma formativo, con quaranta sessioni dedicate ciascuna a uno specifico aspetto strategico della meeting industry: il talento professionale, il futuro dei meeting, la corporate social responsibility, l’efficacia degli eventi come mezzi di comunicazione. Altre sessioni sono riservate ai giovani professionisti, altre ancora agli operatori più esperti. Tutte sono a cura dei massimi esperti internazionali del comparto.

Il congressuale rappresenta uno dei pilastri del Piano strategico per il turismo della Regione Piemonte. Il territorio può infatti contare oltre 700 sale meeting, delle quali 20 con un numero superiore a 500 posti, la possibilità di ospitare eventi fino a 8.000 partecipanti e un’offerta ricettiva che dopo le Olimpiadi ha raggiunto i 770 hotel e superato i 170 mila posti letto. E’ un turismo qualificato, con una spesa giornaliera pari a tre volte in più di quella di un normale turista.

26 febbraio 2009