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Confini del parco Alta Valle Pesio e Tanaro

Veduta del parcoL’assessore regionale all’Ambiente e Aree protette, Nicola de Ruggiero, ha partecipato alla presentazione della proposta di ampliamento dei confini del parco naturale dell’Alta Valle Pesio e Tanaro, svoltasi il 1° aprile nella sede di Chiusa Pesio alla presenza di numerosi amministratori locali.

L’ipotesi interessa circa 800 ettari, comprendenti due siti di importanza comunitaria, ricadenti nei territori di Ormea, Briga Alta e Frabosa Soprana, dove verrebbe istituita una riserva naturale.

Per de Ruggiero “si tratta di una scelta che, con grande saggezza, tutela la zona del patrimonio naturale alpino della provincia di Cuneo, assolutamente in linea con la filosofia che ha ispirato il nuovo Testo unico per la tutela della biodiversità all’ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio regionale. Aldilà della valenza ecologica dell’atto, sarà anche uno sprone indiscutibilmente importante perché l’area diventi un polo sostenibile di attrazione turistica, compatibile con la presenza di amanti della natura, rispettosi di una risorsa di valore naturalistico che si aggiunge alla grande ricchezza regionale rappresentata dalle aree protette piemontesi”.

Nel 1999 le Alpi Liguri sono state proposte tra i dieci “hotspot” del bacino del Mediterraneo. Questi “punti caldi della biodiversità”, 25 in tutto il mondo, sono stati stabiliti, in base al numero di specie vegetali endemiche presenti su di un territorio e alla percentuale di habitat che in esso si stanno riducendo, come luoghi da conservare ed in cui sperimentare una giusta convivenza tra uomini e ambiente naturale. Ricerche condotte in collaborazione con l’Ipla sugli habitat presenti nelle Alpi Liguri del versante piemontese assegnano a questo settore più di 450 tipologie d’habitat, un'elevatissima biodiversità che vede rappresentate tutte le principali formazioni vegetali d’Europa.

lcabases

01 aprile 2009