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Piccole grandi scuole delle Alpi

"Quanto costa in termini culturali e sociali sottrarre una scuola ad una comunità?" Le scuole, luoghi prediletti per la formazione di cultura, sono spesso l'ultimo servizio rimasto sul territorio: luogo di aggregazione e di formazione, indispensabile per la crescita della comunità.

Proprio per questo, all’interno delle attività promosse nella cornice di Carovana delle Alpi, da quest’anno Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta, grazie anche al patrocinio della Regione Piemonte, ANCI Piemonte e Uncem, propone “PICCOLE GRANDI SCUOLE DELLE ALPI”: una serie di iniziative dedicate alle scuole delle nostre montagne.

Quest'anno gli appuntamenti saranno molti e variegati. Il Festival delle Piccole Grandi scuole delle Alpi farà aprire per un giorno le porte degli istituti (dal 17 al 31 agosto) a cittadini e turisti organizzando feste, incontri, proiezioni di documentari e altro. Giovedì 27 agosto a Villar Focchiardo (To) è previsto un workshop dedicato alle Piccole Grandi Scuole delle Alpi, un vero e proprio tavolo di confronto tecnico, politico ed educativo per continuare a difendere le piccole grandi scuole di montagna. Infine, Venerdì 25 settembre, si svolgerà ad Alpignano (To), presso il Centro di educazione ambientale di Legambiente, il seminario “Dove vanno le Piccole Grandi scuole delle Alpi?” per discutere dei disagi e degli strumenti necessari per garantire alla popolazione la presenza della scuola come presidio della qualità culturale e sociale del territorio.

“E’ con convinzione che la Regione patrocina iniziative come questa - sottolinea l’assessore all’istruzione Gianna Pentenero - Come Assessorato all’Istruzione abbiamo avviato in questi ultimi anni molte attività rivolte a migliorare l’offerta formativa e investito risorse per sostenere la presenza di classi e pluriclassi in quei territori in cui la scuola è elemento vitale per evitarne lo spopolamento. Solo nell’ultimo anno i contributi regionali assegnati alle comunità montane per consentire il mantenimento e la qualità dell’offerta formativa delle scuole di montagna, ammontano a oltre 1 milione e 300 mila euro. Il nostro impegno è noto anche in sede di conferenza stato regioni in cui più volte ho ribadito la necessità di tutelare le scuole dei piccoli centri a marginalità geografica, collinari e montani”.

27 agosto 2009