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Lavorazione e commercio delle carni

La Regione Piemonte avvia un corposo programma di sostegno alle piccole e medie imprese di trasformazione e commercializzazione nel settore delle carni nelle diverse filiere (bovina, suina, pollame, conigli, capre e pecore).

Si tratta di un bando, con uno stanziamento complessivo di 12 milioni di euro – di cui 5 milioni ciascuno per carni bovine e suine e 2 milioni per le altre filiere – che fa riferimento alla legge regionale 95/95 e fa seguito a un lungo lavoro di concertazione con l’intero settore avviato nell’ottobre 2008 a Cuneo, in occasione della giornata regionale di confronto “Allevare in Piemonte”.

“Si tratta di un provvedimento importante e corposo – spiega l’Assessore regionale all’Agricoltura Mino Taricco – che dà pienamente seguito agli impegni assunti in occasione della giornata di confronto che abbiamo tenuto l’anno scorso a Cuneo e che è poi proficuamente proseguita nei mesi successivi, con numerosi incontri tecnici dei singoli tavoli di filiera. In quell’occasione avevamo parlato di un primo livello di concertazione per condividere le iniziative più utili per il comparto, e credo l’attuale bando possa interpretare concretamente questo intendimento.Sottolineo l’impostazione del programma che, oltre a riservare attenzione specifica a ogni singola filiera, valorizza gli investimenti commerciali e, come elemento innovativo, richiede ai beneficiari di realizzare un sistema di tracciabilità certificato sulla provenienza della carne, secondo le norme già previste per le carni bovine.”

Il programma prevede tre settori strategici di intervento, con proprie graduatorie: cani bovine, carni suine, altre carni (avicunicole e ovicaprine). I contributi verranno destinati alle piccole e medie aziende attive nella trasformazione e commercializzazione delle carni per realizzare progetti economico-finanziari per conseguire, nell’arco di tre anni, risultati concreti di valorizzazione delle rispettive produzioni.

Gli interventi finanziabili riguardano allestimento di strutture, acquisto di impianti e macchinari, acquisto di aziende, rami di aziende, reti commerciali, marchi, progettazione commerciale e di marketing (obbligatoria), creazione di sistemi di qualità, studi di fattibilità per la concentrazione di imprese. La percentuale di aiuto varia dal 35% al 50% e gli importi per ogni beneficiario dovranno essere compresi tra 200 mila euro e 2 milioni di euro. Priorità viene data alle società cooperative agricole e consorzi, alle organizzazioni di produttori riconosciute, o alle società in cui il 50% del capitale sociale sia costituito da tali soggetti.

Il bando ha scadenza 20 ottobre: per informazioni http://www.regione.piemonte.it/cgi-bin/agri/leggi/pub/bando.cgi?id=474

redazione

20 agosto 2009