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Il Piemonte punta sulle dimore storiche

Un circuito di charme per congressi e presentazioni

Villa della Regina, una delle location

Il tesoro di residenze reali e dimore storiche del Piemonte è diventato un circuito di charme per congressi e presentazioni a cui è possibile accedere attraverso un'apposita sezione del sito www.torinopiemonte.com .

Una panoramica sulla vasta offerta di residenze sabaude, a cominciare dalla rinata Venaria Reale e poi castelli, ville nobiliari e padronali, tenute di campagna, ex conventi e antichi cascinali, raccolta in 87 schede corredate di immagini e informazioni tecniche, oltre a un comodo motore di ricerca per trovare, tra le molte tipologie, quella più adatta alle proprie esigenze.

Dai luoghi dell'arte a moderne location, chi sceglie il Piemonte per un viaggio d'affari può contare su oltre 700 sale meeting, delle quali 20 con un numero superiore a 500 posti, la possibilità di ospitare eventi fino a 8mila partecipanti e un'offerta ricettiva che dopo le Olimpiadi ha raggiunto i 770 hotel e superato i 170mila posti letto.

"Il Piemonte - dichiara Giuliana Manica, assessore regionale al Turismo - punta sul settore congressuale come elemento portante della propria economia turistica Il nuovo circuito delle dimore storiche e le moderne location, abbinate a una ricca offerta integrata, ci rendono meta ideale per il turismo d'affari". I dati del settore sono interessanti: da uno studio realizzato da Sviluppo Piemonte Turismo in collaborazione con l'Osservatorio congressuale italiano e l'Università di Torino emerge che nel 2007 più del 17% dei congressi realizzati in Italia è stato ospitato a Torino. In particolare, un campione di 962 congressisti italiani e stranieri evidenzia che il 49% si ferma in media tre giorni e che, in generale, spende a Torino, esclusa la quota di partecipazione al convegno, 445 euro, di cui 185 per il pernottamento, 99 per lo shopping, 93 per la ristorazione e 68 per i trasporti. Decisamente buona la soddisfazione del congressista, con un giudizio positivo anche a distanza di tempo: in particolare vengono apprezzate la location del congresso e la sistemazione alberghiera, con un voto di 8,4 in una scala di valutazione da 0 a 10.

gg
07/01/2009