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I luoghi della parole 2008

Si parla di Polonia, Guareschi e comunicazione

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La letteratura della Polonia, la biografia di Giovanni Guareschi e il linguaggio della comunicazione sono gli assi portanti della quinta edizione del festival internazionale "I luoghi delle parole", in programma dal 3 al 12 ottobre in nove centri dell'hinterland torinese.
A Chivasso, Settimo, Casalborgone, San Maurizio Canavese, Brandizzo, Castagneto Po, Cavagnolo, Gassino e Volpiano le amministrazioni metteranno a disposizione caffé, biblioteche, centri di incontro e parchi per fare da palcoscenico ai letterati e agli studiosi che animeranno la manifestazione.
La letteratura polacca sarà raccontata attraverso la testimonianza dei suoi protagonisti, la proiezione di film e anche la degustazione dei prodotti tipici. Una scelta che porterà sulle colline del Po atmosfere certamente inedite. Più legata alla storia del grande fiume è invece la biografia di Giovanni Guareschi. Lo scrittore emiliano, padre di don Camillo, é infatti il protagonista della seconda sezione della manifestazione, tradizionalmente legata a un personaggio della letteratura italiana. Guareschi verrà raccontato dai testimoni diretti della sua attività non solo di scrittore ma anche di umorista, giornalista e disegnatore. Un tuffo negli anni del secondo dopoguerra italiano, quando la guerra fredda faceva sentire i suoi effetti anche nella pianura padana. La terza sezione, imperniata sul linguaggio, avrà come protagonista quest'anno il linguaggio della comunicazione, la capacità dei nuovi media di essere ponte tra mondi fino a ieri paralleli. La trasformazione che nasce dal mescolamento dei linguaggi sarà raccontata da esperti e professori universitari. Infine una sezione del festival sarà dedicata alle scuole e agli incontri tra i ragazzi italiani e i loro colleghi polacchi. La presentazione del festival
Da segnalare anche la sezione "Cartoline da...": in ognuna delle nove città coinvolte trascorrerà qualche giorno un giovane scrittore, che leggerà poi le sue impressioni al pubblico. Un modo per trasformare scrittura e lettura in un'occasione di incontro e per far dialogare in modo fertile la prospettiva e le percezioni.
Il festival si avvale del patrocinio di numerosi enti locali, tra cui la Regione. "Il Piemonte - ha dichiarato l'assessore regionale all'Istruzione, Giovanna Pentenero, durante la presentazione svoltasi il 29 settembre - vive quest'anno un momento di magica soddisfazione, se si considera che due torinesi si sono aggiudicati lo Strega e il Campiello, segno tangibile del fermento culturale che ci contraddistingue. Sono sicura della qualità di tutti gli autori che animeranno questa manifestazione e mi fa piacere il coinvolgimento delle scuole, dalle primarie alle superiori".

Il programma completo è disponibile sul sito:

www.luoghidelleparole.it

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Torino, 29/09/2008