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Nuove iniziative per il consumo consapevole

Con il piano triennale per la difesa del consumatore

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La Giunta regionale potenzia e rinnova le iniziative a favore della tutela dei consumatori piemontesi: il piano triennale di attività 2008-2010 e le linee di indirizzo da applicare in materia di consumerismo presentano infatti numerose novità che andranno ad incidere positivamente su questo comparto.

“La proposta di piano che l’esecutivo ha approvato e che passa ora all’esame del Consiglio - annuncia l’assessore al Commercio, Luigi Sergio Ricca - è un provvedimento di ampia portata che risponde ad una normativa di riferimento sia europea che nazionale. L’obiettivo è privilegiare le iniziative di informazione per favorire e sviluppare una cultura del consumo consapevole. La Regione punta a promuovere degli sportelli che dovranno essere gestiti dalle associazioni dei consumatori, accessibili a tutti i cittadini, avere accesso ad Internet e una casella di posta elettronica intestata all’associazione, un orario di accesso al pubblico di almeno 12 ore settimanali, gratuità delle prestazioni relative alle informazioni di primo impatto. Per facilitarne la riconoscibilità, all’ingresso dovrà essere esposta una targa che identifichi l’ufficio come sportello del consumatore”.

Di grande rilievo gli indirizzi di attuazione definiti dal piano: saranno sottoposti a revisione gli strumenti normativi in materia di tutela del consumatore, a partire dalla verifica del ruolo della Consulta che raccoglierà e rappresenterà unitariamente le associazioni realmente rappresentative dei consumatori piemontesi; sarà rafforzata la presenza sul territorio di centri di assistenza ai cittadini, si svilupperanno l’informazione e la formazione in tema di consumerismo, con lo scopo non secondario di contrastare l’erosione del potere di acquisto delle fasce deboli della popolazione.
Per raggiungere questi obiettivi e finanziare le associazioni dei consumatori, la Regione si avvale di risorse del bilancio di previsione per l’anno 2008 e del bilancio pluriennale per gli anni 2008-2010 e di eventuali trasferimenti provenienti dallo Stato e dall’Unione Europea. Un obiettivo prioritario della politica contributiva è di assicurare la presenza sul territorio regionale di centri di assistenza al cittadino.

Un’apposita delibera detta invece le linee di indirizzo che dovranno essere seguite in attesa dell’approvazione del piano triennale in Consiglio. In particolare si fa riferimento alla “Scuola del consumo consapevole”, iniziativa che laddove è già stata attuata ha ottenuto un ottimo successo e che, sottolinea Ricca, “si basa sulla rilevanza di una informazione sempre più completa perché sia più corretto e consapevole il nostro quotidiano rapporto con i prodotti, la pubblicità e le regole del mercato. Servono formazione ed informazione, con messaggi capaci di raggiungere il maggior numerosi persone, in particolare i cittadini più esposti e vulnerabili, come i giovani e gli anziani. Di fronte all’arrembante peso della pubblicità e delle mode che condizionano pesantemente i consumatori, occorre dare continuità a questo progetto”.

pm

Torino, 12/09/2008