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Documentazione:

Aerospazio, nasce il primo metadistretto italiano

Piemonte, Campania e Puglia uniscono le forze

da sx gli assessori Frisullo,  Bairati e Cozzolino

E’ stato costituito il primo metadistretto industriale italiano dell’aerospazio. Ne fanno parte Piemonte, Campania e Puglia, che intendono mettere insieme le loro forze, quasi 24mila addetti per un volume d’affari complessivo di oltre quattro miliardi di euro, per cercare di ottenere più risorse europee e statali e maggiori investimenti dei gruppi privati.

Gli assessori all’Industria delle tre Regioni, Andrea Bairati, Andrea Cozzolino e Alessandro Frisullo, hanno pertanto sottoscritto un accordo che vuole creare la massa critica essenziale per far compiere all’aerospazio italiano il salto di qualità necessario per competere in Europa, dove l’Italia rappresenta solo il 4% degli investimenti in ricerca del settore contro il 13% della Francia e l’11% di Germania e Gran Bretagna.

Negli ultimi anni in Piemonte, Campania e Puglia si sono localizzate nuove strutture produttive e realizzati progetti strategici di sviluppo tecnologico che presentano forti interrelazioni industriali. “Superare i confini amministrativi regionali nella definizione di agende condivise di ricerca e sviluppo, pensare a un’azione di internazionalizzazione che proponga l’Italia come un sistema paese, coordinare con il Governo centrale le proposte per la politica di sviluppo del settore sono gli obiettivi concreti che ci hanno spinto a cooperare con i più importanti distretti aerospaziali italiani in un’ottica di metadistretto - sostiene Bairati - I risultati si raggiungono mettendosi insieme, costruendo agende forti e superando definitivamente il non dialogo degli anni passati. Noi siamo partiti prima, ma l’accordo è aperto anche ad altri, a condizione che l’agenda sia rapida e fortemente operativa”.

I tre assessori hanno già fissato un incontro a Napoli fra tre settimane. In quell’occasione definiranno la costituzione di un comitato organizzativo che stabilirà la struttura organizzativa del distretto e metterà a punto le prime tappe del lavoro di ricerca. Le riunioni annuali per la promozione del distretto e per la definizione delle attività di sostegno al comparto saranno almeno tre, ospitate a turno singole dalle Regioni.

gg

Torino, 15/09/2008