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Logistica: via al retroporto di Alessandria

Grande hub nazionale collegato a Genova e Savona

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Prende il via il progetto per il retroporto di Alessandria, il grande hub nazionale con funzioni di centro intermodale e passaggio merci da treno a treno collegato al sistema portuale ligure, in particolare a Genova e Savona.

Un protocollo d’intesa - firmato il 5 maggio nella sede dell’Autorità portuale genovese da Regioni Piemonte (la presidente Mercedes Bresso, presente l’assessore ai Trasporti, Daniele Borioli) e Liguria, Province di Alessandria, Genova e Savona, Comuni di Alessandria e Genova, Ferrovie dello Stato, Autorità portuali di Genova e Savona, Fondazione Slala e associazioni industriali di Liguria e Piemonte - mette in moto un processo che in tre anni consentirà di investire, con diverse fonti di finanziamento, 90 milioni di euro e di realizzare un'area di 300mila metri quadrati in grado di movimentare 500mila teus l’anno, quasi un terzo delle potenzialità del porto di Genova. Ogni firmatario si impegna per la propria parte a promuovere la costituzione di un tavolo di lavoro che entro ottobre 2008 dovrà definire il programma di sviluppo dello scalo.

L’hub intermodale di Alessandria sosterrà la crescita dei porti di Genova e Savona, integrerà le attività portuali attraverso lo sviluppo di servizi di logistica ad alto valore aggiunto, completerà il "quadrilatero" della logistica del Nord Italia (Novara, Torino Orbassano e Milano Smistamento). I 90 milioni di investimento complessivo, di cui 35 finanziati da FS, saranno destinati allo sviluppo dello scalo di Alessandria, alla strada di collegamento all’autostrada (10 milioni), a nuove infrastrutture tecnologiche (25 milioni). La piattaforma dovrà consentire in particolare ai porti di Genova e Savona un recupero di competitività rispetto agli altri sistemi portuali del Mediterraneo e del Nord Europa, anche in vista dell’aumento di traffico previsto per i prossimi anni.

I firmatari si impegnano inoltre a definire in modo unitario, con il coordinamento di Slala, i vari interventi per lo sviluppo delle infrastrutture e dei servizi. Le FS dovranno elaborare il progetto per la ristrutturazione dello scalo ferroviario di Alessandria Smistamento, in sinergia con l’infrastrutturazione dell'area limitrofa e, insieme alle autorità portuali, verificare i tempi di realizzazione delle opere tese a semplificare l’accessibilità ferroviaria in vista dell'approntamento del servizio "navetta" che collegherà i due porti all’hub.

“Il Piemonte, ospitando la retroportualità, può svolgere un ruolo molto importante nella logistica - ha sostenuto la presidente Bresso - Per noi diventare assieme alla Liguria la piattaforma logistica del Sud Europa è assolutamente strategico. Se si guarda ciò che parte dai porti cinesi e indiani ci si rende conto di ciò che può arrivare nel Mediterraneo se noi siamo in grado di infrastrutturarci in modo adeguato. Pertanto, questo protocollo di intesa é un segmento di un lavoro comune molto importante”.

gg

Torino, 05/05/2008