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Sportello unico per accedere ai servizi socio-sanitari

Stanziati dalla Giunta regionale quasi 8 milioni di euro

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La Giunta regionale ha deciso di procedere all'apertura o al rafforzamento, dove sono già stati istituiti, degli sportelli unici di accesso ai servizi socio-sanitari. A questo scopo sono stati stanziati 7.800.000 euro provenienti dal Fondo nazionale per la non autosufficienza.

Gli sportelli unici, previsti nel Piano socio sanitario regionale, sono servizi di primo accesso dove il cittadino incontra operatori professionisti in grado di fornire puntuali informazioni sui percorsi e sulle opportunità offerte dai servizi sanitari e sociali, orientare nella rete dei servizi, dare risposte integrate socio-sanitarie rispetto a problematiche complesse, avviare le procedure per l'attivazione dei servizi sanitari e sociali, fornire accompagnamento nei percorsi individuali. Ad esempio, rivolgendosi allo sportello unico il cittadino può ottenere la necessaria modulistica e presentare le domande per: l'Unità di valutazione Geriatria o l'Unità di valutazione Handicap, l'assegno di accompagnamento, tutte le prestazioni integrate socio-sanitarie (quali l'assegno di cura, il buono servizio ecc..). Riceve, inoltre, le prime informazioni sulla tempistica della procedura, sulla data di convocazione delle commissioni multidisciplinari o dell'appuntamento con i servizi territoriali.

Gli sportelli devono porre particolare attenzione a migliorare e facilitare l'accesso ai servizi soprattutto per i cittadini non autosufficienti e vanno organizzati a livello distrettuale attraverso specifici protocolli operativi tra le aziende sanitarie e i soggetti gestori delle funzioni socio-assistenziali. Nella loro impostazione possono coinvolgere anche altri attori del sistema sociale e comunitario locale.

"Con l'istituzione o il rafforzamento del servizio di sportello unico - sottolinea l'assessore al Welfare, Teresa Angela Migliasso - vogliamo strutturare un sistema che consenta al cittadino di essere accolto in un luogo capace di rispondere con completezza e precisione alle diverse domande, evitandogli di perdersi nei meandri della burocrazia, con l'obiettivo di semplificare ed agevolare sempre più l'accesso alle prestazioni socio-sanitarie".

"Il provvedimento - continua l'assessore alla Sanità, Eleonora Artesio - rappresenta un altro importante passo in avanti sulla strada dell'attuazione del Piano socio-sanitario, che si pone come obiettivo quello di mettere al centro del percorso assistenziale il cittadino, con l'introduzione di nuovi modelli organizzativi, come appunto lo sportello unico, che garantiscano alle persone di essere accompagnate e aiutate a trovare agevolmente le risposte più adatte ai propri bisogni e a fruire di tutte le prestazioni che il sistema mette loro a disposizione".

lp

Torino, 29/07/2008