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Documentazione:

Umberto Mastroianni - Il Canto della Materia

Una grande retrospettiva per il decennale della morte

La cancellata del Teatro Regio di Torino

"Umberto Mastroianni - Il Canto della Materia" è il titolo della grande mostra-retrospettiva che si svolgerà dal 27 settembre al 26 ottobre 2008 a Carmagnola per celebrare il decennale della scomparsa di uno dei più importanti artisti italiani del Novecento, le cui spoglie dimorano nel locale camposanto accanto a quelle della moglie Ida Perlo.
Organizzata dal Comune di Carmagnola con il sostegno della Fondazione Crt a curata da Maurizio Calvesi, la mostra si dispiega in tre spazi espositivi particolarmente adatti, per ampiezza e struttura architettonica, ad allestimenti di grande suggestione: la chiesa di San Filippo, la chiesa di Sant'Agostino e il Museo tipografico Rondani. In essi sarà presentato un solido apparato documentaristico e scientifico utile per la conoscenza del percorso artistico e di alcuni aspetti poco conosciuti dell'opera di Mastroianni, come ad esempio la ricerca di "musicalità" delle forme plastiche.
Correlati alla mostra anche un convegno dedicato all'opera dell'artista e uno spettacolo sulle musiche del '900 più amate da Mastroianni.
"È grazie ad eventi come questo - ha dichiarato l'assessore regionale alla Cultura, Gianni Oliva, durante la presentazione della mostra, svoltasi il 23 luglio presso il Circolo dei Lettori di Torino - che il nostro territorio attraverso l'arte riscopre la propria identità e un patrimonio artistico che non ha eguali in Italia. Proprio per questo, come Regione, abbiamo cercato di decentrare nei centri di provincia l'allestimento di eventi culturali, nell'ottica di una politica del territorio mirata a ridurre le disparità geografiche, sociali e culturali tra le diverse aree del Piemonte, oltre che favorire la conoscenza dell'arte e la collaborazione tra istituzioni culturali e locali".
Le istituzioni locali hanno sostenuto fortemente questo progetto non solo per l'alto contenuto culturale, garantito dalla collaborazione con la Fondazione Umberto Mastroianni, ma anche come occasione per ripercorrere le vicende, poco conosciute, che hanno legato il Maestro al territorio piemontese. Il Nord-Ovest ne ospita infatti alcune delle più importanti. Trasferitosi a Torino con la famiglia nel 1926, a soli 16 anni, Mastroianni completa qui la sua formazione, stringe amicizie ed affetti, partecipa attivamente alla vita culturale della città, cresce artisticamente e ottiene i primi importanti riconoscimenti. La sua linea gli costò dure battaglie personali, non sempre vittoriose, ma gli regalò anche soddisfazioni e i primi riconoscimenti, soprattutto grazie all'appoggio dei sempre più numerosi sostenitori. Lascerà Torino solo nel 1970 per trasferirsi nella sua amata terra d'origine, la Ciociaria, dopo avere trascorso in Piemonte più di quarant'anni, per poi farci triste ritorno con le spoglie mortali.

Per informazioni:

www.mastroiannimostra.it

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Torino, 14/05/2008