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Al Piemonte la presidenza 2009 di REGLEG

E' la rete delle Regioni europee con potestà legislativa

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Spetterà alla Regione Piemonte la presidenza 2009 della rete delle Regioni con potestà legislativa (REGLEG): lo hanno deciso il 16 giugno a Bruxelles i rappresentanti delle oltre 70 Regioni europee che ne fanno parte.
“Siamo onorati - ha commentato la presidente Mercedes Bresso - della scelta di REGLEG di assegnarci la presidenza nel 2009. Sarà questo un anno importante per l'Europa, con l'elezione del Parlamento e il rinnovo della Commissione. In questa delicata fase, dopo il referendum irlandese, sarà cruciale promuovere il ruolo delle Regioni europee come motori di integrazione e sviluppo".
“I temi fondamentali della presidenza piemontese - sottolinea Bresso - riguarderanno il ruolo delle Regioni nella definizione della nuova politica di coesione europea e il loro contributo al raggiungimento degli obiettivi della politica energetica dei 27”.
REGLEG è un'iniziativa di cooperazione informale delle Regioni con potere legislativo appartenenti all'Unione Europea. Attualmente ne fanno parte le Regioni di Belgio, Germania, Austria, Italia, Spagna, Portogallo, Finlandia e Regno Unito. Il Piemonte, che aveva lanciato la propria candidatura per la presidenza 2009 durante il summit tenutosi nello scorso novembre a Barcellona, potrà pertanto proseguire e valorizzare ulteriormente la missione di questa organizzazione, che dal 2000 si impegna per la difesa delle prerogative delle Regioni a potere legislativo, entità territoriali dotate di un’autonomia politica, e non solo amministrativa, e che intervengono direttamente nel processo di recepimento delle normative europee nell’ordinamento interno. Sono inoltre coinvolte, in molti casi, nella ratifica delle modifiche dei Trattati europei e possono talvolta esercitare un’influenza nella determinazione della posizione politica degli Stati in seno al Consiglio dell’Unione europea. Per queste ragioni, REGLEG si è sempre battuta per un loro maggiore coinvolgimento nel processo decisionale comunitario e una migliore rappresentanza istituzionale, al di là del Comitato delle Regioni, il quale peraltro conserva poteri meramente consultivi.

Per informazioni:
www.regleg.org

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Torino, 16/06/2008