Contenuto principale

archivio scenari

Documentazione:

Un nuovo cambio e 600 assunzioni alla Fiat di Verrone

Intesa tra enti locali e Fiat per lo sviluppo dello stabilimento

La presentazione dell'accordo

La Fiat Powertrain Technologies investirà circa mezzo miliardo di euro per il potenziamento e lo sviluppo dello stabilimento di Verrone (Biella), dove sarà fabbricato il nuovo cambio C635 destinato alle vetture medie. La previsione è di produrne circa 800mila nel 2012 e di assumere 600 giovani che porteranno, a regime, l'occupazione complessiva a 1.100 unità. L'avvio della produzione della versione manuale del C635 è prevista entro giugno 2009, introduce una nuova tecnologia nel settore dei cambi automatici e sarà in grado di rimpiazzare sia gli attuali cambi robotizzati sia quelli tradizionali. Tra le sue peculiarità si segnala anche una notevole riduzione dei consumi. Gli interventi pubblici riguarderanno in particolare la formazione e la ricerca, ma anche le infrastrutture.

L'operazione è regolata da un protocollo d'intesa firmato il 28 gennaio a Biella dalla presidente della Regione, Mercedes Bresso, dal presidente della Provincia, Sergio Scaramal, dal sindaco di Verrone, Marco Turotti, e dall'amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, che fissa alcuni principi generali, impegni e modalità di attuazione che saranno oggetto di un'implementazione futura, attraverso strumenti che verranno via via individuati. Erano presenti anche il vicepresidente della Regione, Paolo Peveraro, l'assessore all'Innovazione, Andrea Bairati, e l'amministratore delegato della Powertrain, Alfredo Altavilla. "Fiat ha valutato anche altre possibili localizzazioni, compresa la Turchia dove il costo della manodopera è minore - ha dichiarato Bresso - ma ha poi dato fiducia al territorio e in tempi brevi abbiamo scritto un accordo molto importante. La Regione si impegnerà a sottoporre il protocollo ai ministeri della Ricerca e dello Sviluppo economico per giungere ad accordi di programma congiunti a sostegno dell'iniziativa". "Rilanciare lo stabilimento di Verrone, portando qui la produzione del nuovo cambio con un investimento rilevante, è un segnale di rinnovamento e di interesse verso il territorio da parte di Fiat - ha aggiunto Peveraro - Come Regione Piemonte, con il supporto fondamentale del ministro Bersani, abbiamo lavorato per collocare nell'alto Canavese e nel Biellese l'area degli aiuti di Stato". Bairati ha osservato che "l'investimento è importante, ha prospettive di crescita e rappresenta per noi l'occasione per sperimentare il contratto d'insediamento, lo strumento di sostegno alle imprese che favorirà, in coerenza con le linee strategiche della programmazione regionale e con le vocazioni dei territori, lo sviluppo in Piemonte di investimenti dall'estero o da aree esterne".

"Per il Biellese - ha affermato Scaramal - è una giornata storica. Una schiarita in un cielo nuvoloso che ha coperto la nostra realtà produttiva. Attraverso il contratto di insediamento potremo portare qui altre aziende, offrendo loro costi ridotti. Qui ci sono etica del lavoro e organizzazioni sindacali disponibili a firmare accordi che portino occupazione". Il sindaco Turotti ha parlato di "occasione di rilancio per il territorio", mentre Altavilla ha annunciato che diverse aziende di componentistica hanno intenzione di seguire l'investimento della Fiat, portando ulteriori 150-200 posti di lavoro.

sb, 28/01/2008