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Documentazione:

Belle Arti e Conservatori nel sistema universitario piemontese

Intesa tra Regione piemonte e Istituzioni di alta formazione artistica e musicale

da sx Pacciani, Bairati e Curto

L’Accademia delle Belle Arti di Torino e i Conservatori di Torino, Novara, Cuneo ed Alessandria entrano a pieno titolo nel sistema universitario piemontese dopo la firma di un’intesa con la Regione che sancisce una collaborazione per valorizzare l’offerta formativa, svolgere attività di ricerca e innovazione, incrementare i processi di internazionalizzazione e migliorare il collegamento tra alta formazione e imprese creative.
“Dopo quello con gli Atenei - ha commentato l’assessore regionale all’Università e alla Ricerca, Andrea Bairati, firmando l’intesa il 13 febbraio alla presenza dei direttori dell’Accademia delle Belle Arti e del Conservatorio di Torino, Guido Curto e Maria Luisa Pacciani - anche questo atto con le istituzioni di alta formazione artistica e musicale segna un importante passo verso il coordinamento degli interventi per lo sviluppo del Piemonte”.
Una delle novità riguarda l’introduzione di “tutor” che affiancheranno i docenti e svilupperanno progetti di ricerca, didattica e produzione artistica. Costoro saranno selezionati tra i giovani neodiplomati e riceveranno una borsa di tutorato per un ammontare compreso tra i 7.000 ed i 14.000 euro per anno accademico. L’onere delle borse - rinnovabili per un massimo di due anni - sarà per il 75% a carico della Regione e per il 25% delle istituzioni Afam. Nell’ambito dell’apertura internazionale, la Regione individuerà - di concerto con l’Ente regionale per il diritto allo studio universitario - i progetti per il potenziamento delle strutture di ospitalità, dei servizi sportivi, ricreativi e di comunicazione per il raggiungimento di un livello di forte attrazione e competitività internazionale. Per portare a termine questi progetti saranno attivati alcuni contratti di durata variabile per “visiting professor”, selezionati tra docenti, artisti e personalità del mondo della cultura di riconosciuto livello internazionale, che riceveranno un compenso massimo annuo di 14.000 euro per sviluppare un progetto di ricerca, didattica e produzione artistica presso un’istituzione piemontese.
“Un grazie ad Andrea Bairati - ha dichiarato Curto – in quanto è il primo assessore in Italia ad aver sostenuto le attività di ricerca e culturali in genere delle Accademie e dei Conservatori statali, inserendoli a pieno titolo nel sistema universitario piemontese come previsto dalla legge 508 del 1999”. “Questa intesa è un acceleratore del processo di rinnovamento che stiamo percorrendo - ha aggiunto Maria Luisa Pacciani - Le opportunità che deriveranno dall’applicazione saranno molteplici e ne saranno beneficiari anche i nostri neolaureati. Sarà un’occasione importante per creare e amplificare il dialogo tra le istituzioni territoriali”.

sb

13/02/2008