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Inaugurata la Dental School di Torino

Realtà d’eccellenza nel panorama italiano ed europeo

L'ingresso della Dental School di Torino

La Dental School, centro di eccellenza per la didattica, l’assistenza e la ricerca in campo odontostomatologico di livello nazionale, ha inaugurato il 15 febbraio i nuovi locali siti nel Lingotto di Torino.

Il progetto, nato più di dieci anni fa, è costato 40 milioni di euro - stanziati dall’Unione Europea, dallo Stato, dalla Regione, dall’Università e dalle fondazioni bancarie - e rappresenta una realtà d'eccellenza nel panorama italiano ed europeo.

I 15mila metri quadrati a disposizione, completamente ristrutturati si pongono come il nuovo punto di riferimento per le cure odontoiatriche in Piemonte e la ricerca può contare sull’impiego delle nuove tecnologie. La Dental School ospita quasi 400 studenti: 200 del corso di laurea magistrale in Odontoiatria, 75 di quello di Igiene dentale, oltre agli iscritti alle scuole di specializzazione e ai master, ed è dotata di sei aule didattiche, due laboratori, un’aula magna e la biblioteca. In questi locali da aprile verrà trasferita quasi interamente l’attività assistenziale in campo odontoiatrico finora collocata dentro l’ospedale Molinette di Torino, dove ogni anno vengono effettuate 90mila prestazioni, di cui 65mila per persone in particolari difficoltà economiche e sociali in regime di livelli essenziali di assistenza.
La nuova struttura ha 69 postazioni di lavoro e 14 ambulatori, praticamente il doppio della dotazione attuale, con un elevato contenuto tecnologico. Per le attrezzature, infatti, sono stati investiti 15 milioni di euro. Saranno presenti anche i servizi di assistenza odontoiatrica ai portatori di handicap, riabilitazione protesica maxillo-facciale e trattamento delle malformazioni congenite, i centri per la diagnosi e la terapia del cancro orale iniziale, dell’alitosi e dei disturbi del sonno in relazione ad alterazioni delle funzioni orali, il centro per il trattamento chirurgico-ortodontico di pazienti con gravi malocclusioni, oltre a quello per le nuove tecnologie e al Coi (Cooperazione odontoiatrica internazionale), una Ong che si occuperà della salute orale nelle comunità svantaggiate.

”Si arriva a questa inaugurazione - ha affermato la presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso - dopo una gestazione complessa. Dunque, la soddisfazione è ancora maggiore. E’ assolutamente fondamentale aumentare in questo campo la qualità offerta nella cura e nella capacità di intervenire sulle patologie, e qui siamo in presenza di spazi, attrezzature e professionalità di qualità e di livello molto elevato”. L’assessore regionale alla sanità, Eleonora Artesio, ha da parte sua sottolineato il carattere sociale di questa realizzazione, ricordando che la maggior parte degli interventi di odontoiatria nella sanità pubblica è rivolta ai soggetti più vulnerabili: “Ciò che colpisce maggiormente è che qui si lavora ai massimi livelli per chi soffre di più. La Dental School è la sintesi più giusta, più civile e più comprensibile all’esterno di come si può dedicare un patrimonio d’eccellenza ai livelli essenziali d’assistenza”.

gg

Torino, 16/02/2008