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Contenimento dei cinghiali e risarcimento dei danni

Nuove norme per una migliore gestione sul territorio

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Interventi sul contenimento della presenza dei cinghiali e la regolamentazione degli allevamenti, sul risarcimento dei danni causati da questi animali e dalla fauna selvatica in genere sono stati individuati dalla Giunta regionale durante la riunione del 1° agosto.
"Abbiamo cercato anche quest’anno - sostiene l’assessore all’Agricoltura, Tutela della fauna e della flora, Mino Taricco - di lavorare per l’equilibrio tra istanze differenti e non sempre facilmente compatibili, anche attraverso la concertazione con tutte le parti interessate: la salvaguardia della fauna e dell’ambiente, il legittimo diritto di caccia, ma anche la tutela delle attività agricole dai danni provocati da alcune specie. In particolare, siamo consapevoli delle problematiche connesse alla crescente diffusione del cinghiale, dovuta a un complesso di cause ambientali ed antropiche tra cui le modificazioni in atto nella vegetazione e nelle aree incolte o ‘sporche’ che favoriscono la proliferazione, la contaminazione del cinghiale con altre specie, i cambiamenti climatici, ma anche una non sufficiente efficacia delle azioni di controllo da parte dei soggetti preposti. Mi auguro che le deliberazioni che abbiamo assunto possano contribuire a contenere progressivamente il fenomeno, a risarcire interamente i danni agli aventi diritto e a coordinare meglio gli interventi sul territorio".
Vengono così conferiti alle Province poteri amministrativi più ampi, con compiti di coordinamento, e si introducono nuove disposizioni per verificare gli effettivi prelievi di cinghiali: tale monitoraggio durante la prossima stagione venatoria permetterà dal 2009 un eventuale adeguamento delle misure previste. Tutti i risarcimenti per danni alle colture agricole causati da fauna selvatica fino a fine 2007 sono stati sanati e d'ora in poi i trasferimenti di risorse regionali agli ambiti territoriali di caccia ed ai comprensori alpini saranno vincolati al completo indennizzo dei danni dell'anno precedente. Inoltre, è operativo il fondo di solidarietà per gli incidenti stradali causati da animali selvatici, vengono severamente regolati gli allevamenti di cinghiali e impedita la creazione di nuove strutture fino al 2010, si avvia un maggiore coordinamento nella gestione della fauna anche con le aree protette regionali.

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Torino, 01/08/2008