Contenuto principale

archivio scenari

Documentazione:

Iniziative per i consumatori

Diminuzione dei prezzi e miglioramento dei servizi

Supermercato

La Regione intende tutelare i consumatori favorendo la diminuzione dei prezzi ed il miglioramento della qualità dei servizi e per questo motivo ha messo a punto una legge che intende individuare le procedure capaci di garantire i loro diritti: è lo scenario delineato nel corso di un convegno sulla società dei consumi e sulle politiche di tutela dei consumatori svoltosi il 18 ottobre a Torino Incontra.

Organizzato dalla Regione e dalla Camera di Commercio di Torino, il convegno ha visto la presenza di numerosi relatori, esponenti del mondo universitario, delle istituzioni, delle associazioni di categoria e dei consumatori.

"La Giunta regionale - ha sostenuto l'assessore al Commercio, Giovanni Caracciolo - è consapevole che la concorrenza del mercato è la strada maestra per abbattere i prezzi e migliorare la qualità dei servizi. E' altresì cosciente che, in una società di servizi, il pubblico deve esercitare il controllo. La tutela del consumatore è un compito che spetta in prima istanza alle istituzioni, che si debbono avvalere anche del contributo e del lavoro delle associazioni. Abbiamo preparato una legge che è in fase di limatura e che spero venga approvata entro il termine della legislatura: oltre a recepire le più recenti norme europee e nazionali, essa costruisce delle modalità procedurali per garantire la più ampia oggettività nella ricerca delle lesioni dei diritti dei consumatori, definendo anche precise tutele. Il problema della tutela dei consumatori è centrale e lo è per tutti, istituzioni, associazioni, categorie economiche - ha continuato Caracciolo - Esiste un problema di povertà relativa che tende a crescere e a coinvolgere fasce più estese di popolazione. E' un tema che va affrontato da tutti, non può essere delegato solo al volontariato e a chi si occupa di solidarietà sociale".

Sulla stessa lunghezza d'onda Teresa Angela Migliasso, assessore regionale al Welfare: "Il Piemonte ha il 4% come tasso di disoccupazione ed una crescita molto elevata di occupazione femminile. Dati positivi che, tuttavia, sono in contraddizione con il fenomeno della povertà. Occorre sviluppare i servizi, con particolare attenzione al settore socio-sanitario. La Regione ha ripristinato il sistema di programmazione, utile strumento per gestire questo periodo di transizione".

pcm

Torino, 18/10/2007