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Turismo accessibile, occasione da cogliere

25 itinerari per le persone con disabilità

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Per le persone con disabilità che amano spostarsi, scoprire emozioni e apprezzare bellezza, storia e cultura il turismo non è soltanto un diritto, ma anche un'occasione per offrire opportunità di viaggio alle loro famiglie. E' su questa base che si collocano i 25 itinerari compresi nella prima parte del progetto Turismabile , voluto dall'assessorato al Turismo della Regione Piemonte e realizzato dalla Consulta per le persone in difficoltà.
Si tratta di un progetto dedicato alla promozione del turismo d'eccellenza piemontese attraverso la chiave dell'accessibilità: un apposito staff ha identificato percorsi differenziati per aree tematiche (enogastronomia, arte e cultura, divertimento, ecc.) da utilizzare per pacchetti turistici accessibili. Gli itinerari saranno illustrati a tour operator, giornalisti e opinion leader delle comunità dei disabili di Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Paesi Bassi e Svizzera durante il primo seminario internazionale sul turismo accessibile, in calendario il 15 ottobre nella Reggia di Venaria. Un assaggio sarà offerto da "Piemonte in tour", tre giorni alla scoperta delle strutture ricettive e turistiche individuate nel progetto in programma domenica 14, martedì 16 e mercoledì 17 ottobre.
Giuliana Manica, assessore regionale al Turismo ed alle Pari opportunità, ritiene importante sottolineare che "che Turismabile non è un progetto di solidarietà sociale, ma un importante prodotto di marketing che ha come protagonista l'eccellenza e la bellezza made in Piemonte . Il turismo d'eccellenza deve essere per definizione accessibile, ed i 25 itinerari ne sono la dimostrazione. Alla base c'è il rispetto dei diritti di tutti, ma anche la capacità di capire che senza sostenibilità sociale non c'è crescita economica. Promuovere e far sapere che la bellezza del Piemonte è accessibile a tutti non può che arricchire umanamente ed economicamente, vista la grande fetta di mercato a cui fa riferimento il mondo della diversità". Paolo Osiride Ferrero, presidente della CPD, mette in rilievo che " Turismabile è una scelta insolita, coraggiosa e rivoluzionaria perché capovolge i termini del problema. Non c'è, nell'approccio scelto dal progetto e sposato dalla Regione, un turismo normale e un turismo accessibile: il turismo d'eccellenza diventa per definizione accessibile. Identificazione che si ritrova anche nei metodi per la promozione degli itinerari: è la prima volta che si invitano giornalisti e tour operator italiani e stranieri a toccare con mano la qualità di questa proposta".
L'iniziativa rientra in "Turismo per Tutti", con il quale la Regione si propone di razionalizzare l'offerta del turismo accessibile in Piemonte e promuoverla in Italia ed in Europa stimolando e favorendo la collaborazione tra gli operatori del territorio e gli specialisti internazionali del settore. Il turismo accessibile a tutti i viaggiatori, indipendentemente dalla loro età o disabilità, è un mercato ampiamente inesplorato in Europa, dove vivono 50 milioni di persone con esigenze speciali (7 milioni in Italia): di queste, oltre 36 milioni sono disposte a viaggiare ma non lo fanno per timore di non trovare strutture adeguate. Considerando disabili motori, sensoriali o intellettivi e persone anziane e loro accompagnatori si arriva a un target di 260 milioni di persone con oltre 165 miliardi di euro di potenziale fatturato. Estendendo i calcoli a turisti provenienti anche da altri continenti, il numero totale potenziale mondiale dei viaggiatori va da 600 a più di 900 milioni.

Per informazioni:

www.turismabile.it

gg

04/10/2007