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Qualità dell’aria ancora grave, ma in miglioramento

L’assessore de Ruggiero: “Mantenere la guardia alta e proseguire”

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“La situazione dell’aria nelle nostre città rimane grave, superando i limiti imposti dall’Unione Europea a tutela della salute umana. Ma i primi nove mesi del 2007 ci rivelano che i dati sono migliori. Questo conferma che la strada intrapresa per ridurre l’inquinamento atmosferico è corretta e, quindi, non possiamo abbassare la guardia, né fermare quanto abbiamo avviato”: l’assessore all’Ambiente, Nicola de Ruggiero, ha commentato così la situazione che emerge dal confronto 2006/2007 dei dati sulla qualità dell’aria relativi al periodo gennaio-settembre, primi mesi dell’applicazione delle misure indicate dalla Regione nel piano sulla mobilità varato lo scorso anno.

“Se qualcuno intende fermarsi - ha continuato perentoriamente de Ruggiero illustrando i dati il 10 ottobre - dovrà assumersi le proprie responsabilità sulla tutela della salute dei cittadini. Siamo la maglia nera in Europa per la qualità dell’aria e, secondo i dati dell’OMS, a causa di cosa respiriamo abbiamo aspettative di vita ridotte di ben tre anni rispetto al resto del continente. Noi continueremo la nostra battaglia, perché la salute dei piemontesi non può essere oggetto di tentennamenti, di rinvii o, addirittura, di marce indietro nell’adeguamento dei centri abitati alle misure per limitare la circolazione delle auto e per favorire alternative come il mezzo pubblico, la bicicletta, la pedonalizzazione. Per questo mi auguro che il buon senso prevalga, insieme alla consapevolezza che i cittadini, essendo in ballo la loro salute, sapranno trarre le giuste conseguenze dalle scelte dei propri amministratori”.

Nicola de RuggieroLe rilevazioni delle polveri sottili forniscono risultati positivi generalizzati tranne che a Vercelli, dove oggi la situazione è peggiore di Torino, se si eccettua la stazione di rilevamento dell’Istituto Grassi. Nell’area metropolitana Lingotto e Rivoli hanno dato responsi più positivi e proprio per Rivoli un contributo deriva anche dall’avvio della metropolitana. “Il fatto che a Vercelli dopo nove mesi si sia sopra i 50 microgrammi fa pensare - ha sottolineato l’assessore - che si arriverà a punte ben peggiori entro la fine dell’autunno e l’inizio dell’inverno. E’ inutile far finta di nulla e, nel panorama generale, soltanto l’area di Verbania si può considerare positiva”.

Dopo aver ricordato il 15 milioni di euro stanziati dalla Regione in questi ultimi due anni per il miglioramento della qualità dell’aria, de Ruggiero ha infine osservato che “non abbassare la guardia significa anche mettere a disposizione risorse per proseguire il percorso avviato: quindi, la Giunta ha stanziato 8 milioni per i filtri antiparticolato per i bus del servizio pubblico, 2 per il rinnovi del parco auto di Arpa e Regione, 4,9 per i nuovi distributori di metano, 5,9 ai Comuni e 0,5 alle Province per l’incremento delle ZTL, 2,6 per il bike sharing, oltre a 3 milioni per le ‘zone 30’ ed un milione all’Arpa per rinnovare la rete di rilevazione degli agenti inquinanti”.

lc

10/10/2007