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Al via "Guido informato"

Campagna per prevenire l'uso di stupefacenti alla guida

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Inizia in tutto il Piemonte "Guido informato", campagna che l'assessorato alla Polizia locale della Regione promuove per informare sui pericoli causati dalla guida sotto influenza di sostanze stupefacenti o psicotrope e per reprimere chi mette a rischio la propria vita e quella di altre persone non rispettando questo importante divieto.
"La campagna - illustra l'assessore Giovanni Caracciolo - consiste in un primo momento di informazione e prevenzione attraverso la consegna di materiale informativo da parte della Polizia municipale e della Polizia stradale. In una seconda fase si prevedono una serie di interventi coordinati di controllo su strada con l'utilizzo di test della saliva, che permettono di verificare in pochi minuti l'assunzione di sostanze stupefacenti e psicotrope. E' la prima volta che in Italia si realizza un'informazione ed un controllo così intensivo mirato esclusivamente sulla guida sotto l'effetto di queste sostanze".
Foto notiziaLa campagna si svolge in collaborazione con i Comuni di Alessandria, Alpignano, Asti, Biella, Borgomanero, Carmagnola, Casale Monferrato, Chieri, Chivasso, Cuneo, Grugliasco, Ivrea, Mondovì, Nichelino, Novara, Novi Ligure, Pianezza, Pinerolo, Rivoli, Settimo Torinese, Torino, Unione di Comuni Montà-Pralormo, Santo Stefano Roero, Unione di Comuni Val Tiglione, Venaria, Verbania, Vercelli, Vinovo. Partecipa anche il compartimento della Polizia stradale per il Piemonte e Valle d'Aosta, le cui pattuglie si posizioneranno su territori di Acqui Terme, Alba, Bosco Marengo, Castelletto Ticino, Costigliole d'Asti, Monte Grosso d'Asti e Torino in particolare tra le ore 23 e le ore 5 di giovedì 25 ottobre, venerdì 16 novembre e sabato 15 dicembre 2007.
Nei territori dei Comuni aderenti, pattuglie della Polizia municipale o della Polizia stradale effettueranno controlli capillari dei conducenti di veicoli, procedendo alle sanzioni previste nei casi di esito positivo al test della saliva o in caso di rifiuto a sottoporsi al test. Il conducente che risulta positivo al test non invasivo della saliva viene accompagnato presso una struttura sanitaria per ulteriori accertamenti, salvo un suo rifiuto, che comporta una sanzione da 2.500 a 10.000 euro, il ritiro della patente, il fermo del veicolo e il successivo ordine del Prefetto a sottoporsi a visita medica. Se gli accertamenti confermano l'esito positivo scattano le sanzioni previste dalla legge: l'ammenda da 1.000 a 4.000 euro, arresto fino a tre mesi, sospensione della patente di guida da sei mesi a un anno.
"L'iniziativa - ricorda Caracciolo - si inserisce in un quadro più vasto di varie altre azioni che la Regione ha da tempo promosso in materia di sensibilizzazione e prevenzione alla sicurezza stradale, come la campagna informativa e repressiva "Guido Sobrio" effettuata nel 2005 e nel 2006".

pm

Torino, 24/10/2007