Contenuto principale

archivio scenari

Nuovi strumenti per il governo del territorio

Piano territoriale, Piano paesaggistico e Documento strategico

Piemonte

Si è svolto l’11 ottobre presso il Centro Congressi della Regione Piemonte a Torino un importante seminario dedicato ai nuovi strumenti per il governo del territorio al quale sono intervenuti esperti del settore ed un folto pubblico di tecnici e amministratori locali. Dopo un lungo periodo di studi e di consultazioni, che hanno ampiamente coinvolto enti ed associazioni interessati, la Giunta regionale è ora pronta a varare il disegno di legge della nuova legge sul governo del territorio, che successivamente dovrà essere sottoposta all’iter del Consiglio regionale per la sua approvazione definitiva.

La nuova legge sul governo del territorio è inscindibile da alcuni dettagliati strumenti che ne costituiscono il presupposto fondamentale: si tratta del nuovo Piano Territoriale, del Piano Paesaggistico e del Documento strategico regionale. La loro redazione rientra nel processo di riordino della materia del governo del territorio.

“La sfida della nuova stagione programmatoria – spiega l’assessore alle Politiche Territoriali Sergio Conti – è costituita da un approccio integrato ai problemi del territorio, essendovi un forte legame fra Piano Territoriale, Piano Paesaggistico e Documento strategico regionale. In questo quadro il paesaggio assume una valenza prospettica e di sviluppo progettuale, e non già solo di prescrizioni d’uso. Se ne prevede quindi una gestione attiva evitando i rischi di una sua “folklorizzazione”. Il tutto dovrà essere accompagnato da un sistema di valutazione che verifichi sistematicamente l’adeguatezza e l’efficacia delle regole”.

Sergio ContiIl Piano Territoriale rappresenta lo strumento che interpreta la struttura del territorio, riconosce gli elementi fisici, ecologici, paesaggistici, culturali, insediativi, infrastrutturali e urbanistici che caratterizzano le varie parti del territorio e stabilisce le regole per la loro conservazione, la riqualificazione e la trasformazione.

“Per quanto riguarda il Piano Paesaggistico – prosegue Conti - i nuovi provvedimenti normativi e l’esperienza maturata in questi decenni pongono in evidenza la necessità di un’efficace integrazione della tutela e valorizzazione del paesaggio nella pianificazione territoriale. Il problema non è unicamente quello di rendere compatibili gli obiettivi e le scelte strategiche dello sviluppo con il rispetto del paesaggio, quanto piuttosto di assicurare che la valorizzazione del paesaggio e del patrimonio ambientale possa tradursi in valorizzazione territoriale, aprendo nuovi percorsi di sviluppo sostenibile. Il Documento strategico regionale, infine, in coerenza con il quadro strategico nazionale, dovrà definire i territori di progetto, ovvero le dimensioni territoriali pertinenti alla nuova programmazione strategica”.

11/10/2007