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Una biblioteca nel Movicentro di Chivasso

L'ingresso principale collegato alla biglietteria

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Entro la fine del 2009 l'interno del Movicentro di Chivasso ospiterà la nuova biblioteca civica Jacobino Suigo. Verrà utilizzata la sagoma del fabbricato esistente, risalente all'inizio del secolo scorso e che sarà demolita a causa della precarietà della struttura portante; al suo posto un nuovo edificio su due livelli, con l'ingresso principale al piano terra collegato alla nuova biglietteria per autobus e treni. Dopo l'approvazione del progetto definitivo, prevista per la fine di quest'anno, i lavori partiranno la prossima primavera.

Per arrivare a questo risultato gli assessori ai Trasporti e alla Cultura della Regione Piemonte, Daniele Borioli e Gianni Oliva, il sindaco del Comune di Chivasso, Bruno Matola, e l'assessore alla Cultura, Alessandro Germani, hanno siglato il 15 ottobre un protocollo d'intesa per la realizzazione della nuova struttura, che comporterà un investimento di 2.700.000 euro, di cui 1.100.000 del Comune di Chivasso ed 1.600.000 dalla Regione (un milione lo stanzia l'assessorato ai Trasporti, 600.000 quello alla Cultura).

"Si tratta - ha dichiarato Borioli - di una iniziativa importante e credo davvero coraggiosa, perché pone in relazione un tema tradizionalmente legato al relax e alla tranquillità come la lettura, e quindi la biblioteca, con la mobilità e il pendolarismo, caratterizzati invece da frenesia, concitazione e fretta. Spesso i luoghi di transito sono concepiti come ambiente spogli, poco ospitali, in cui i viaggiatori passano veloci, senza nemmeno guardarsi intorno. In questo caso invece le centinaia di viaggiatori che transitano ogni giorno dal Movicentro di Chivasso potranno godere di una straordinaria opportunità". "Il senso di questa iniziativa - aggiunge Oliva - è quello di avvicinare il libro alla gente e la gente al libro. Sono sicuro che l'operazione biblioteca sarà un successo e chissà, magari servirà anche a vedere, a bordo di treni e autobus, qualche viaggiatore in più con un libro in mano".

Nel dettaglio, è previsto che al piano terra della nuova biblioteca verranno localizzati il banco di prestito, le zone di attesa con sedili dotati di attacchi per personal computer e monitor informativi sulla mobilità locale e regionale, cataloghi on line, un'emeroteca, scaffali pluringue, una vetrine di novità ed una zona lettura; al piano superiore saranno invece ubicate una sala di consultazione con box di lettura individuali, la sezione per bambini con spazi per laboratori di lettura e attività di gruppo, la sezione ragazzi, un laboratorio informatico.

"La nuova biblioteca - ha dichiarato il sindaco di Chivasso, Bruno Matola - garantirà tutti quei servizi dai quali non è più possibile prescindere e che sono indispensabili per un servizio qualitativamente elevato. Sarà percepita come una biblioteca di tutti e per tutti: per informarsi e aggiornarsi, incontrarsi e comunicare; un centro culturale e informativo sorretto da un uso intensivo delle nuove tecnologie e caratterizzato da ambienti accoglienti e spazi architettonicamente gradevoli, in grado di far sentire a proprio agio anche il pubblico meno assiduo. Inoltre, creerà importanti e significative sinergie con il sistema di interscambio nei trasporti che caratterizza lo snodo chivassese".

mg

Torino, 15/10/2007