REGLEG: il Piemonte si candida alla presidenza 2009

La Regione Piemonte rinnova il suo impegno per un'Unione europea più vicina ai cittadini e si candida alla presidenza 2009 di REGLEG, la Conferenza delle Regioni europee a potere legislativo. La presidente Mercedes Bresso, affiancata dall'assessore al Federalismo e Decentramento, Sergio Deorsola, ha formalizzato la candidatura regionale nell'ambito del summit tenutosi a Barcellona.
Un incontro nel corso del quale i presidenti di 73 Regioni europee, tutte dotate di assemblee legislative democraticamente elette, hanno discusso i grandi temi politico-istituzionali e il rafforzamento della dimensione regionale dell'integrazione europea anche alla luce delle riforme introdotte dal nuovo Trattato di Lisbona. La Conferenza di Barcellona ha costituito l'ultimo atto della presidenza catalana di REGLEG, cui succederà nel 2008 quella fiamminga.
"Ci siamo già attivati per lavorare a stretto contatto con la presidenza uscente catalana e a quella entrante fiamminga - ha dichiarato Bresso - Questo ci permetterà di essere immediatamente coinvolti nelle iniziative di REGLEG, assicurando una maggiore coerenza e continuità d'azione".
Il Piemonte in prima linea già da subito, dunque, in vista di una presidenza che cade in un anno cruciale. "Vogliamo preparare al meglio - ha continuato la presidente - i lavori per il 2009, un anno fondamentale per l'Unione europea per diverse ragioni: l'entrata in vigore del nuovo Trattato, le elezioni del Parlamento europeo, la formazione della nuova Commissione. In un momento di profondo rinnovamento, sarà fondamentale continuare a sostenere il rafforzamento del ruolo delle regioni a potere legislativo in ambito europeo, in un'ottica di vicinanza e tutela dei diritti dei cittadini".
Candidandosi per il 2009, la Regione Piemonte intende pertanto proseguire e valorizzare ulteriormente la missione di questa organizzazione regionale europea, che dal 2000 si impegna per la difesa delle prerogative delle Regioni a potere legislativo, entità territoriali dotate di un'autonomia politica, e non solo amministrativa, e che intervengono direttamente nel processo di recepimento delle normative europee nell'ordinamento interno. Sono inoltre coinvolte, in molti casi, nella ratifica delle modifiche dei Trattati europei e possono talvolta esercitare un'influenza nella determinazione della posizione politica degli Stati in seno al Consiglio dell'Unione europea. Per queste ragioni, REGLEG si è sempre battuta per un loro maggiore coinvolgimento nel processo decisionale comunitario e una migliore rappresentanza istituzionale, al di là del Comitato delle Regioni, il quale peraltro conserva poteri meramente consultivi. La Regione Piemonte si propone come capofila di questa rete, per promuovere i principi di sussidiarietà e prossimità, per un'Europa più democratica ed efficiente.

l.mat., 16/11/2007