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Intesa tra ministero del lavoro, regione e atenei

"Si tratta di un atto importante per lo sviluppo del Piemonte verso un'economia della conoscenza".

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Così il ministro del Lavoro Cesare Damiano ha definito il memorandum d'intesa siglato, giovedì 8 novembre, presso il palazzo della Regione, tra il Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale, la Regione Piemonte e i quattro atenei piemontesi e finalizzato all'avvio di azioni comuni sull'alta formazione universitaria. Fra i punti cardine dell'accordo il principio che il sistema universitario debba contribuire alla formazione non solo degli studenti universitari, ma anche dei lavoratori e la necessità di intervenire a favore dei giovani meritevoli che non dispongono delle risorse necessarie per affrontare il percorso di studi.
Il memorandum è stato sottoscritto dal Ministro al Lavoro, Cesare Damiano, dagli assessori regionali all'Università e alla Ricerca, Andrea Bairati , al Welfare e Lavoro, Teresa Angela Migliasso e all'Istruzione e Formazione, Giovanna Pentenero, e dai quattro Rettori degli Atenei piemontesi.
Tre sono le linee di progetto previste dal documento: sviluppare l'alta formazione per adulti attraverso un modello di crediti formativi che certifichino le competenze acquisite nel percorso professionale, sperimentare un sistema regionale di microcredito per giovani di talento che vivono in condizioni di basso reddito e incrementare le opportunità di inserimento nel mondo produttivo. L'investimento complessivo per la realizzazione dei progetti previsti è di 15 milioni di euro per il biennio 2008/2009.
"A fronte di una qualità dei percorsi di carriera talvolta non adeguata al livello formativo - ha sottolineato Damiano - questo accordo costituirà un valido supporto per un più rapido e qualificato inserimento dei giovani nel mercato del lavoro, facilitando l'incontro tra domanda e offerta".
"L'intesa - ha dichiarato l'assessore Bairati - sancisce una nuova collaborazione fra Ministero del Lavoro, Regione Piemonte e Sistema universitario piemontese su diversi piani strategici. Gli Atenei stanno aprendo la loro offerta formativa non solo agli studenti ma anche alla popolazione adulta occupata e non, che spesso costituisce un importante giacimento di competenze tecniche e amministrative con un alto potenziale di competitività. Inoltre l'accordo migliorerà il collegamento tra domanda e offerta di lavoro, attraverso un'applicazione estensiva del sistema telematico e il ricorso a tirocini di inserimento professionale e consentirà di sperimentare un sistema regionale di microcredito, ovvero prestiti di media-lunga durata erogati agli studenti meritevoli e con basso reddito per il mantenimento degli studi universitari."
"Si tratta - ha aggiunto l'assessore Pentenero - di un memorandum, perfettamente in linea con le politiche del Governo e della nostra Regione, nella quale l'educazione permanente rappresenta la svolta per riqualificare e garantire stabilità al lavoro, attraverso azioni strategiche mirate all'ampliamento del diritto allo studio, della formazione continua per adulti e a un più efficace collegamento tra domanda e offerta di lavoro".
"Questo accordo col Ministero - ha concluso Migliasso - permetterà di potenziare ulteriormente il sistema informativo piemontese, che attualmente è già all'avanguardia, grazie ai 31 Centri per l'Impiego della regione, che fungono da punto di incontro sempre più qualificato fra domanda e offerta di lavoro e sono fra i primi in Italia a essere collegati con la borsa Nazionale del Lavoro. Il capitale umano è il primo tesoro di un'impresa e questa intesa intende valorizzarlo e tutelarlo".

sb, 07/11/2007