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Iniziative per la formazione universitaria degli adulti

Dal 2008 progetti pilota unici in Italia

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Nel 2008 prenderanno il via in Piemonte una serie di progetti, unici in Italia, per riportare agli studi la popolazione adulta occupata, facilitare il conseguimento della laurea a coloro che hanno il diploma della scuola superiore, sviluppare l'alta formazione per adulti attraverso un modello di crediti formativi che certifichino le competenze acquisite nel percorso professionale, sperimentare un sistema regionale di microcredito per giovani di talento che vivono in condizioni di basso reddito, incrementare le opportunità di inserimento nel mondo produttivo.

Si tratta di un'iniziativa frutto di un'intesa fra ministero del Lavoro, Regione e Atenei piemontesi, che l'8 novembre hanno firmato un memorandum che stanzia 15 milioni di euro in due anni.

Il progetto intende dare corso alla Strategia di Lisbona, documento dell'Unione Europea che vede nell'innalzamento della qualità delle competenze dei giovani e della forza lavoro adulta uno degli assi fondamentali per il rilancio dell'economia.

Il ministro del Lavoro Cesare Damiano, che ha firmato il memorandum con i tre assessori regionali a Ricerca, Lavoro e Formazione ed con i rettori dei quattro Atenei, lo ha definito "un atto importante che va nella direzione giusta. Il Piemonte viene da un lungo periodo di incertezza legato alla trasformazione degli ultimi anni. Nel vecchio modello produttivo c'era una rispondenza precisa fra scolarità e percorsi di carriera. Il meccanismo oggi si è interrotto, creando un vuoto che con questo progetto si cercherà di colmare. Puntare sull'istruzione degli adulti occupati è un segnale importante di sensibilità sociale".

"L'intesa - ha dichiarato l'assessore all'Università e alla Ricerca, Andrea Bairati - sancisce una nuova collaborazione fra ministero, Regione e sistema universitario piemontese su diversi piani strategici e si propone di migliorare il collegamento tra domanda e offerta di lavoro attraverso un'applicazione estensiva del sistema telematico e il ricorso a tirocini di inserimento professionale". "Si tratta - ha aggiunto l'assessore alla Formazione professionale, Giovanna Pentenero - di un memorandum perfettamente in linea con le politiche del Governo e della Regione, per la quale l'educazione permanente rappresenta la svolta per riqualificare e garantire stabilità al lavoro". "Questo accordo - ha osservato l'assessore al Lavoro, Teresa Angela Migliasso - permetterà di potenziare ulteriormente il sistema informativo piemontese, che attualmente è già all'avanguardia, garantendo un collegamento costante con i 31 Centri per l'Impiego, che fungono da punto di incontro sempre più qualificato fra domanda e offerta di lavoro e sono fra i primi in Italia a essere collegati con la Borsa nazionale del Lavoro".

sb, 08/11/2007