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Presentato il calendario 2008 della Regione

Il ricavato sarà devoluto ad un progetto a sostegno dei malati psichici

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Il calendario 2008 della Regione Piemonte è stato presentato il 7 novembre a Torino dalla presidente Mercedes Bresso. "Esso è dedicato alla terra piemontese: la terra come luogo fisico nel quale affondano le radici della nostra cultura e del nostro lavoro, la terra come metafora di quel che siamo, come ambiente naturale degli scrittori che amiamo di più, da Cesare Pavese a Nuto Revelli, la terra come origine di quelle personalità che abbiamo donato all'Italia, da Norberto Bobbio ad Alessandro Galante Garrone. A tutto questo alludono simbolicamente le immagini del nostro calendario: mi auguro che tutti possano apprezzare il significato complessivo di questa nostra iniziativa".
Il ricavato della vendita del calendario (che sarà disponibile in edicola, costo 10 euro) sarà devoluto al progetto "Iesa" (Inserimento Eterofamigliare Supportato di Adulti sofferenti di disturbi psichici) dell'Asl 5 di Torino. Per inserimento eterofamigliare si intende l'integrazione di una persona che soffre, o ha sofferto, di disagio psichico presso l'abitazione di una famiglia di volontari disposta ad accoglierla, in assenza o temporanea indisponibilità di un proprio nucleo.
Il servizio "Iesa" ha avuto una funzione importante, non solo nell'offrire un ambiente affettivo normale, ma anche nel rendere consapevole la popolazione che la malattia mentale è curabile e non è di per sé portatrice di stranezza e di pericolo. Lo "Iesa" infatti vuole lottare contro lo stigma, quel marchio infamante che spesso emargina la persona colpita da sofferenza psichica.
Le fotografie, realizzate da Enrico Aliberti, ritraggono la campagna piemontese nel suo evolversi delle stagioni: ogni mese propone un'immagine simbolica di una porzione di territorio caratterizzata da colori e atmosfere ogni volta diverse: si va dalle neve sulle colline nel mese di gennaio, alla fioritura nel mese di marzo, ad un campo di girasoli nel mese di luglio, ai filari di viti nel mese di settembre.
Con i ricavi della vendita del calendario si potranno finanziare le prossime campagne informative rivolte alla popolazione al fine di reperire nuovi volontari con cui collaborare in futuro.

pm/cd, 06/11/2007