Il Piano pluriennale dello sport 2007-2009

"In attesa del testo unico sullo sport, con il tavolo permanente delle Province vogliamo sostenere tutte quelle attività a carattere locale che non sono grandi eventi, ma hanno un ruolo molto importante nel diffondere la cultura dello sport pulito.  Parallelamente, continuiamo a candidarci come sede di appuntamenti sportivi di valenza internazionale. Nell'Anno europeo per le Pari opportunità, lavoriamo anche per uno sport per tutti, senza distinzione di genere, età, origine etnica o disabilità": Giuliana Manica, assessore regionale al Turismo, Sport e Pari opportunità, sintetizza così la filosofia sulla quale si basa il Piano pluriennale 2007-2009 di interventi per la promozione delle attività sportive e fisico motorie e quello sull'impiantistica sportiva.

Il testo recentemente approvato dalla Giunta si propone di far crescere la pratica sportiva per mezzo di diverse azioni:

• sviluppo della conoscenza della pratica sportiva, attraverso il censimento degli impianti, il sistema informativo regionale dello sport e l'organizzazione di convegni e seminari e l'attivazione di ricerche mirate;
• promozione delle attività fisico-motorie con gli Sportelli sport e il sostegno all'organizzazione di eventi e alle attività di comitati regionali ed enti di promozione sportiva (fra le novità, il sostegno ad azioni di intervento specifiche su tematiche di carattere sportivo come pari opportunità, sport e ambiente, sport nelle carceri, integrazione attraverso lo sport);
• comunicazione sportiva, sponsorizzazioni e premi (dalle campagne etiche con e attraverso lo sport al sostegno di atleti, associazioni e società sportive, federazioni sportive, discipline sportive associate e enti di promozione sportiva del Piemonte e il sostegno del talento sportivo).
• formazione e istruzione sportiva e fisico-motoria in età scolare.
  Per quanto riguarda invece l'impiantistica il Piano pluriennale prevede:
• la messa a norma, ampliamento, completamento e diversificazione degli impianti (recupero funzionale e manutenzione straordinaria e realizzazione di spazi attrezzati per le attività fisico-motorie e le aree verdi).
• costruzione di nuovi impiantisti in aree carenti o di particolare vocazione (dalla strutturazione di aree dedicate agli sport praticabili in ambiente naturale e all'aria aperta ad infrastrutturazione leggera).
• strutture per gare di livello nazionale ed internazionale o in bacini a grande utenza.

Le strategie di più ampio respiro saranno definite alla conclusione del censimento dell'impiantistica, che terminerà entro maggio.

Contestualmente, ad ogni Provincia sono stati assegnati 10.000 euro per sostenere le pari opportunità nello sport, mentre altri 500.000 sono stati ripartiti per promuovere autonomamente manifestazioni sportive su scala locale: nel dettaglio, 63.000 euro ad Alessandria, 51.000 ad Asti, 47.000 a Biella, 72.000 a Cuneo, 52.000 a Novara, 120.000 a Torino, 46.000 al VCO e 47.000 a Vercelli.

Altri 500 mila euro sono stati ripartiti per l'attività degli "Sportelli sport", che si stanno occupando del censimento delle strutture.

ju

Torino, 17/03/2007