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Siccità, nessun problema per l'acqua di casa, ma non sprechiamola

Se non piove, problemi per agricoltura e elettricità

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Non c'e' rischio, nel breve periodo di razionamento dell'acqua potabile in Piemonte, ma la prolungata siccità potrebbe imporre la prossima estate la scelta tra l'utilizzo a fini irrigui o di produzione elettrica dell' acqua degli invasi. È quanto risulta dall'aggiornamento, emerso durante l'ultima seduta della Giunta, alla presidente della Giunta, Mercedes Bresso, dagli assessori all'Ambiente, all'Agricoltura e alla Montagna, dai dirigenti e dai tecnici regionali.

Per il momento la crisi idrica è circoscritta a piccoli acquedotti che forniscono una ventina di frazioni di montagna nel cuneese, tre nel torinese e una nel biellese.

''E' piovuto pochissimo negli ultimi sei mesi, il 25% della media - ha riassunto la presidente Bresso - i ghiacciai non si sono ricaricati nell'inverno e la poca neve si sta già sciogliendo, ma le falde sono piene: non è quindi prevedibile un razionamento per gli usi domestici nei principali agglomerati. Resta invece raccomandabile il risparmio e l'uso consapevole di una risorsa comunque costosa''.
Per fronteggiare il deficit previsto in agricoltura si punterà a realizzare piccoli invasi in pianura in attesa dei bacini più grandi da costruire in montagna, nel cuneese.

''Ci stiamo attrezzando - ha spiegato Mercedes Bresso - non tanto a gestire un'emergenza, ma a pianificare la gestione della risorsa acqua, grazie al nuovo Piano di tutela delle acque, che sarà discusso proprio questo martedì dal Consiglio regionale''.

"Una buona gestione della rete irrigua - hanno sottolineato Bresso e l'assessore all'Ambiente Nicola de Ruggiero - consentirà di alimentare meglio le falde profonde". Sul libretto d'appunti di de Ruggiero ci sono due importanti incontri nei prossimi giorni: giovedì 15 la riunione all'Autorità di bacino del fiume Po e, martedì 20, il tavolo di lavoro istituito dal ministero dello Sviluppo Economico. In quella sede si parlerà di prevenzione dei possibili black-out, dell'utilizzazione delle risorse idriche e del monitoraggio dei deflussi e degli invasi nel bacino del Po.

lc

Torino. 12/03/2007