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Piedmont Film Company

Nuova società per il sostegno della produzione cinematografica

Mercedes Bresso. Andrea Bairati e Stefano Della Casa

Si chiama Piedmont Film Company ed è la società che investirà nella produzione cinematografica come entità indipendente. Uno strumento di equità, che nella prima fase avrà a disposizione 25 milioni di euro, in cui soci pubblici e privati interverranno finanziando direttamente le società di produzione, acquisendo i diritti del prodotto film oppure svolgendo funzioni di garanzia per istituti di credito nazionali e internazionali. Le produzioni prese in considerazione riguarderanno le serie tv, il cinema d'animazione e più in generale il mercato della produzione documentaristica. Condizione essenziale è che il budget sia finanziato e che il casting sia giuridicamente impegnato. I criteri di qualificazione sono essenzialmente due: il 25% del budget del film deve essere investito in Piemonte e deve rivolgersi ad un mercato internazionale.

Le caratteristiche della nuova iniziativa sono state presentate il 15 marzo a Roma. nella sede della Regione Piemonte, dalla presidente Mercedes Bresso, dall'assessore regionale all'Innovazione, Andrea Bairati, e dai presidenti della Film Commission Torino Piemonte, Stefano Della Casa, e del Museo nazionale del Cinema, Alessandro Casazza. Numerosi i registi e gli attori del cinema italiano presenti in sala: fra questi, Gabriele Salvatores, Anita Caprioli, Mario Martone, Alessio Boni, Catherine Spaak.

Una panoramica della sala"Il nostro obiettivo - ha sostenuto Bresso - è completare il sistema che in questi anni è stato costruito. Il fondo ha trovato un cofinanziamento da un'importante società americana, Endgame. Una sinergia forte, a dimostrazione della fiducia degli investitori stranieri nel cinema italiano". "Nella filiera cinematografica uno dei pezzi mancanti è proprio la modalità di finanziamenti per promuovere il cinema - ha osservato Bairati - Abbiamo lavorato per poter avere uno strumento finanziario in grado di far crescere il settore. Siamo partiti da alcune riflessioni: il cinema è un settore che genera all'esterno un forte impatto economico ed è indubbiamente uno strumento di promozione indiretta dell'immagine del nostro territorio".

"La società - ha precisato Bairati - opererà in un arco temporale di cinque anni. Dopo il quinto anno il fondo dovrà essere in grado di rialimentarsi con i suoi ricavi. La prima fase di investimenti coprirà 25 milioni di euro, condizione che dovrebbe permettere di lavorare su una ventina di produzioni. Abbiamo inoltre stabilito l'esistenza di una netta separazione tra i soci politici istituzionali e i valutatori dei dossier".

La taglia media degli investimenti varierà da uno a quattro milioni di euro. Il closing finanziario è previsto entro l'estate. Da settembre sarà possibile insediare i gruppi di valutazione e analizzare le prime proposte. I partner tecnici della Regione Piemonte in questa operazione sono Film Commission Torino e il Virtual Reality Multimedia Park.

L'incontro è stato inoltre l'occasione per inaugurare l'ufficio del sistema cinema piemontese nella sede regionale di Roma, che sarà operativo da aprile e farà da trait d'union tra le società di produzione della capitale e la Film Commission piemontese.

sb

Torino. 15/03/2007