Festival della Montagna

"Un momento importante di confronto e di riflessione sul patrimonio montano del Piemonte. Un modo per rafforzare ed estendere la sensibilità culturale verso l'ambiente e le tradizioni, ma anche uno stimolo per un nuovo modello di sviluppo economico che torni a popolare con nuove famiglie le nostre vallate alpine". L'assessore regionale alla Montagna, Bruna Sibille, definisce così il secondo Festival della montagna, che per cinque giorni, dal 28 marzo al 1° aprile, trasforma la città di Cuneo nella capitale delle Alpi.

La rassegna, che nella sua prima edizione dello scorso anno aveva attratto oltre 10mila visitatori, si svolge nella sede della Provincia, in corso Dante e corso Nizza, e propone mostre, convegni, proiezioni, rappresentazioni teatrali volte a raccontare la montagna in tutti i suoi aspetti paesaggistici, economici e culturali.

Documentari e film vengono proposti all'interno della rassegna FestivalFilm, curata dal regista bovesano Sandro Gastinelli. FestivalLibri riunisce invece gli appuntamenti legati all'editoria con il racconto di storie di paesi e uomini di montagna. L'attualità è al centro dei dibattiti con FestivalIncontri, articolato in convegni su apicoltura, allevamento, futuro degli enti montani, economia, produzioni tipiche e rifugi alpini. Folklore, canti, danze, giochi, leggende e percorsi naturalistici protagonisti in FestivalEventi con uno sguardo sulle terre d'alta quota. Infine, non potevano mancare i sapori di montagna con FestivalGusto, che ogni giorno propone "Ben minjat, ben begut", dedicato alle specialità culinarie. Per gli sportivi è possibile cimentarsi con l'arrampicata sulla parete artificiale allestita in Provincia. Il gran finale del Festival è con il famoso arrampicatore trentino, Maurizio Zanolla, meglio conosciuto come Manolo, che domenica racconterà trent'anni della sua vita trascorsi in spericolate arrampicate in libera sulle pareti rocciose di mezzo mondo.

Il Festival è organizzato dall'assessorato alla Montagna della Provincia di Cuneo in collaborazione con la Regione Piemonte, l'Uncem, l'Atl cuneese, la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, la Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Torino, la Camera di Commercio di Cuneo, il Club alpino italiano e l'Associazione provinciale allevatori.

pb

Torino, 28/03/2007