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Biella-Santhià, intesa per lo studio di fattibilità

Banco di prova per il project financing

firma Biella-Santhià

Dopo anni di attesa e di discussioni, la scelta definitiva per il collegamento tra Biella e l'autostrada A4 Torino-Milano, che si svilupperà lungo la direttrice di Santhià, è stata messa nero su bianco con un protocollo d'intesa per la realizzazione dello studio di fattibilità sottoscritto il 14 marzo dall'assessore regionale ai Trasporti, Daniele Borioli, dal presidente della Provincia di Vercelli, Renzo Masoero, e dall'assessore ai Lavori pubblici della Provincia di Biella, Claudio Marampon. Si configurerà come un'autostrada regionale a pedaggio, con quattro corsie, due per ogni senso di marcia, e sarà promossa in project financing sulla scorta di quanto previsto dalle nuove normative.

Le valutazioni per l'individuazione del collegamento migliore tra il capoluogo laniero e l'autostrada Torino-Milano hanno infatti evidenziato come la direttrice di Santhià sia più funzionale, rispetto all'alternativa di Carisio, alle strategie di sviluppo del territorio e all'assetto infrastrutturale esistente. Una scelta condivisa dai diversi soggetti.

"Per la fine dell'anno - ha annunciato Borioli - saremo pronti a partire con un bando di project financing che potrebbe essere il primo banco di prova per un nuovo approccio della Regione al tema delle infrastrutture, anche alla luce degli indirizzi previsti dal disegno di legge sulle autostrade regionali. E' proprio da interventi come la Biella-Santhià che lavoreremo per costituire anche per in Piemonte una società mista Regione-Anas, sul modello lombardo, che si proponga in futuro quale ente concedente per la realizzazione e la gestione di infrastrutture di interesse regionale".

Masoero ha sottolineato "la sinergia istituzionale che ha accompagnato questa decisione e l'importanza della scelta di arrivare a Santhià, centro nevralgico di interconnessione per tutto il nostro territorio", mentre Marampon ha commentato che "la firma rappresenta finalmente un fatto concreto e positivo. Cominciamo così la costruzione di un percorso che contribuirà, insieme alle tante iniziative condotte dalla nostra amministrazione, a far uscire il Biellese dall'isolamento inserendolo concretamente nell'area industriale del Nord Ovest e da qui in Europa".

Lo studio di fattibilità, affidato a Ares Piemonte, è finalizzato all'individuazione di un tracciato condiviso e compatibile con il territorio attraversato ed è propedeutico ai successivi sviluppi progettuali ed operativi che porteranno alla realizzazione dell'infrastruttura. Il piano di lavoro avrà un costo di quasi 99mila euro, che verranno coperti dalla Provincia di Biella con i finanziamenti ricevuti dal ministero dell'Economia.

Per monitorare lo stato di avanzamento delle attività, l'accordo istituisce, oltre ad un collegio di vigilanza, anche un tavolo tecnico composto da funzionari regionali, provinciali e tecnici dell'Ares. È possibile prevedere la predisposizione dei bandi pubblici per il 2008 e l'avvio degli appalti entro il 2009.

mg

Torino. 14/03/2007