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Festa dell'Europa 2007

Le iniziative in Piemonte

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La "Festa dell'Europa", che viene celebrata a Torino e in tutto il Piemonte con innumerevoli iniziative, assume quest'anno, nel 50° anniversario dei Trattati di Roma, un particolare significato. La ricorrenza del 9 maggio - data in cui si ricorda quando Robert Schuman, ministro degli Esteri della Francia, in quel giorno del 1950 pronunciò il discorso che diede origine al processo di integrazione europea - rappresenta un'ulteriore occasione di riflessione sul percorso sin qui compiuto e sulla necessità di far avanzare il processo di integrazione europea.

È stato così messo a punto un fitto calendario di eventi ed iniziative per promuovere una maggiore vicinanza dei cittadini all'Europa, a cui hanno preso parte numerosi enti locali e realtà europee. Il momento clou di tutte le manifestazioni sarà la festa che si svolgerà il 12 maggio in piazza Castello a Torino, con musica, intrattenimenti e animazioni.

"In un momento in cui il processo di integrazione europea appare ritornare lentamente sui binari dopo il "deragliamento" del no francese e olandese al referendum, dobbiamo ricordare - sostiene l'assessore regionale alla Cultura, Gianni Oliva -  il coraggio e l'intelligenza di statisti come Schuman, Adenauher e De Gasperi che capirono l'importanza di unire per la prima volta gli europei secondo accordi e pratiche pacifiche e indissolubili. La forza delle istituzioni europee è stata quella di rafforzarsi attraverso riforme e trattati, e a basare la propria legittimità su una crescente democratizzazione, a partire dal livello locale. Il metodo inaugurato dalla dichiarazione Schuman rimane dunque fondamentale, ma l'esperienza ci ha dimostrato che accanto ad un processo di integrazione tecnocratica e economica è fondamentale associare un forte impulso democratico, che faccia perno sui cittadini, prima di tutto assicurando la possibilità di  conoscere e scegliere quale e quanta Europa. Confidiamo che con queste celebrazioni il cosiddetto "periodo di riflessione" possa definitivamente considerarsi concluso e iniziare quindi un periodo di nuovo slancio per l'Europa unita, che possa concludersi con un referendum da svolgersi in occasione delle prossime elezioni del Parlamento europeo, affinché siano i cittadini a pronunciarsi sull'Europa che vogliono".

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Torino, 04/05/2007