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Sulla strada del decentramento

I programmi dell'Osservatorio sulla riforma amministrativa

Una gestione più efficace ed efficiente dei servizi degli enti locali, la verifica dei mutamenti organizzativi intercorsi per applicare il decentramento, l'approfondimento delle procedure di valutazione e di impatto ambientale, sono solo alcuni degli esempi contenuti nella relazione finale delle attività svolte dall'Osservatorio sulla riforma amministrativa nel 2006 e nelle prime linee del programma di attività del 2007.

Dalla presentazione di questi documenti - avvenuta il 30 maggio alla presenza della presidente della Regione, Mercedes Bresso, e dell'assessore al Decentramento, Federalismo, Semplificazione e Rapporti con gli Enti locali, Sergio Deorsola - è inoltre emerso che per l'elaborazione del programma di attività 2007 si è tenuto conto delle esigenze degli enti locali piemontesi, delle sollecitazioni normative, nonché dei dati risultanti dalle attività di monitoraggio e analisi svolte nel corso del 2006 dall'Osservatorio. La volontà è quella di mettere in atto l'attuazione di tutti quegli interventi di semplificazione necessari a favorire una gestione più efficace ed efficiente dei servizi offerti dagli Enti locali e dei piccoli-medi Comuni in particolare, attraverso l'aggiornamento della banca dati delle forme associative esistenti, l'analisi delle forme associative "atipiche" o di diritto privato (associazioni, fondazioni, società per azioni, società a responsabilità limitata e cooperative) per la gestione di servizi e funzioni comunali, lo studio del processo di associazionismo intercomunale francese basato su tre tipi di organismi (communautés de communes, communautés d'agglomération e communautés de villes).

Tra gli obiettivi di quest'anno anche la "semplificazione procedimentale", con la possibilità di applicare i nuovi strumenti introdotti dalla l.80/95, vale a dire D.I.A. e il silenzio assenso, prioritariamente sulle materie rientranti nell'ambito dell'area economico-produttiva; ma anche la prosecuzione dell'analisi di alcune problematiche riscontrate durante il funzionamento dello sportello unico per le imprese e un approfondimento sull'effettivo utilizzo e sulla funzione di semplificazione della conferenza di servizi nei settori dell'ambiente, del commercio, dei trasporti e della difesa del suolo. Proseguiranno, inoltre, le ricerche sulle correlazioni tra trasferimenti di funzioni e trasferimenti finanziari dalla Regione al sistema delle autonomie locali, finalizzate alla costruzione di banche di dati e di serie storiche utili nelle scelte di politica economica regionale e nelle valutazioni del livello di autosufficienza economica degli enti nello svolgimento delle funzioni trasferite o da trasferirsi.

g.gio.

Torino, 15/05/2007