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I Giardini di Venaria Reale aprono al pubblico

Dopo otto anni di straordinari interventi ed opere di recupero

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Da domenica 10 giugno i Giardini della Reggia di Venaria Reale, una dei più significativi esempi dell'arte del giardino barocco internazionale del XVII e XVIII secolo, verranno aperti al pubblico. Dopo una straordinaria opera di recupero durata otto anni, i regali spazi verdi si proporranno come meta culturale e polo turistico contemporaneo in uno stretto connubio tra antico e moderno, il tutto incorniciato in una visione all'infinito che non ha riscontri analoghi fra i giardini storici italiani per la magnificenza delle prospettive e la vastità del panorama naturale circondato dai boschi del Parco La Mandria e dalla catena delle Alpi.

L'annuncio è stato dato il 1° giugno dalla presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, nel corso di una conferenza stampa cui hanno partecipato anche l'assessore regionale alla Cultura, Gianni Oliva, il sindaco di Venaria Reale, Nicola Pollari, il soprintendente per i Beni architettonici e per il Paesaggio, Francesco Pernice, e il presidente della Compagnia di San Paolo, Franzo Grande Stevens. "Questo è un grande giorno per tutti coloro che hanno lavorato in questi anni in questo che è sicuramente uno dei più grandi cantieri europei. Per un'opera come questa e con tutte le sue complessità, otto anni sono fin pochi. - ha dichiarato la Presidente Mercedes Bresso-. L'apertura al pubblico dei Giardini offre opportunità molteplici per il visitatore, dalle passeggiate nei Giardini stessi alle visite tematiche alle attività didattiche programmate per gruppi, scuole e famiglie, senza tralasciare la possibilità di assistere ad eventi e spettacoli di portata internazionale, il tutto concepito e presentato in un'ottica contemporanea che tiene conto del contesto e dell'identità specifica del luogo. I Giardini ritrovati che, per la magnificenza delle prospettive non ha riscontri analoghi fra i giardini storici italiani, sono il completamento ideale dell'imponenza della Reggia di cui anticipano l'inaugurazione prevista il prossimo autunno".

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"Dall'Eden in poi - ha aggiunto l'assessore Gianni Oliva - i giardini rappresentano il sogno della perfezione, un ideale platonico di bellezza che è stato perseguito nella storia attraverso modelli differenti. I Giardini della Venaria Reale sono stati la celebrazione del gusto settecentesco: oggi ripropongono le geometrie rivisitate alla luce della contemporaneità e corrispondono al percorso culturale di questo territorio: coniugare la tradizione con la contemporaneità".

L'inaugurazione dei Giardini rappresenta una fondamentale tappa del progetto di recupero architettonico, artistico e paesaggistico dell'intero patrimonio de La Venaria Reale, palcoscenico di storia, natura e cultura realizzato fra XVII e XVIII secolo in cui la maestosa architettura barocca della Reggia, gli stessi vasti Giardini, l'immenso Parco La Mandria e il suggestivo Borgo cittadino si integrano in una cornice di spazi di quasi un milione di metri quadrati. Eccezionale per complessità e dimensioni, il Progetto "La Venaria Reale" rappresenta uno dei più rilevanti programmi di recupero e valorizzazione di un bene culturale in Europa, promosso dal Ministero per i Beni e le Attività culturali e dalla Regione Piemonte con il sostegno dell'Unione Europea e la collaborazione della Provincia di Torino e dei Comuni di Torino, Venaria Reale e Druento, per un investimento finanziario di 200 milioni di euro. Per tutta l'estate i Giardini ospiteranno eventi e spettacoli organizzati dalla Regione Piemonte in collaborazione con il Teatro Regio, l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, l'Associazione Lingotto Musica, l'Azienda Speciale Multiservizi della Città di Venaria Reale e Musica 90.

I Giardini offriranno infine per scuole ed adulti i laboratori delle attività didattiche, visite guidate tematiche ed i servizi d'accoglienza al visitatore, finalizzati ad una loro conoscenza approfondita e permanenza ideale.

da

01/06/2007